Egregio Direttore,
A distanza di cinque anni dall’avvio dei rapporti tra il Governo italiano e quello della Provincia del Québec per la definizione dell’Intesa tecnica per la conversione delle patenti di guida, non si registrano passi in avanti e ipotesi temporali riguardanti la conclusione delle trattative.“Il prolungarsi dell’iter procedurale sta accrescendo il disagio e il risentimento in una platea sempre più larga di italiani residenti in Québec e di cittadini quebecchesi residenti in Italia, le cui aspettative ad oggi sono andate deluse, come testimoniano le decine di email che ricevo ogni settimana. Si tratta di cittadini costretti a cimentarsi ogni giorno con grandi difficoltà. Per molti di loro, oltretutto, prendere la patente del paese di residenza, sostenendo l’esame in una lingua diversa dalla propria, rappresenta un ostacolo insormontabile. Per queste ragioni, nonostante le numerose sollecitazioni avanzate a livello istituzionale e i diversi interventi parlamentari di questi ultimi anni, ho presentato una nuova interrogazione in Commissione Trasporti”, ha dichiarato l’on. La Marca.
Con l’interrogazione indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), l’on. La Marca chiede di sapere: quali siano gli ostacoli tecnici che ancora impediscono di arrivare alla conclusione dell'Intesa; se le autorità quebecchesi abbiano fornito riscontri alla richiesta di chiarimenti necessari per la prosecuzione dei negoziati avanzata dalla Direzione Generale per la Motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione; entro quali tempi si pensa di portare a conclusione il protocollo di intesa con il Québec. Nell’atto ispettivo, inoltre, si chiede al Ministro se ritenga di adottare iniziative volte ad avviare i contatti con altre maggiori Province del Canada, come l’Ontario e la British Columbia. |