È stato siglato un nuovo accordo commerciale tra Unione Europea e Nuova Zelanda. L'intesa, secondo le stime, porterà a un incremento degli scambi del 30%. I punti salienti l'eliminazione di tutti i dazi sull'esportazione UE, apertura del mercato dei servizi e migliore accesso delle imprese europee agli appalti pubblici. "Gli agricoltori europei - è stato evidenziato - avranno opportunità molto migliori di vendere i loro prodotti in Nuova Zelanda appena l'accordo sarà applicato".
Tra i prodotti italiani che maggiormente beneficeranno di questa nuova intesa saranno in particolare formaggio Asiago e Prosecco. In particolare il Consorzio Tutela Formaggio Asiago da tempo aveva avviato in Australasia azioni al fine di tutelare e promuovere i loro prodotti.
"Tolleranza zero, continuità e visione di sistema sono da sempre il segno della nostra azione all'estero - così Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio, ha commentato l'intesa, storico, di aperture di zone di libero scambio - grazie a questo accordo, un successo politico dell'Unione Europea, possiamo celebrare un risultato al quale abbiamo concorso con impegno e, allo stesso tempo, contare su una nuova opportunità di mercato per la nostra specialità".
Fondamentale la protezione delle etichette per la quale si è impegnato il Governo di Wellington: per quello che riguarda gli alcolici c'è un elenco di quasi 2000 nomi (tra i quali anche il Prosecco) che si va ad aggiungere a 163 eccellenze alimentari, lista della quale fa parte l'Asiago. E se la Nuova Zelanda vale appena lo 0,2% del totale import/export delle 27 nazioni europee, questa nuova firma potrebbe portare a incrementi nelle quantità.