Riforma della legge elettorale: trattative in corso tra i partiti per superare il Rosatellum, ma non mancano le frizioni. “Nessun blitz. Nessun tavolo ristretto. Per noi è importante cambiare una pessima legge elettorale e crediamo che per riformarla sia indispensabile il coinvolgimento di tutte le forze politiche in Parlamento. Riteniamo che sulle regole del gioco serva un'ampia discussione, con l'obiettivo di dare al Paese una legge migliore" è il mantra agitato nelle stanze del Nazareno dove si sono espressi, in merito, le capogruppo di Senato e Camera, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani.
Sì, ma “le regole del gioco non si cambiano a fine partita. Inutile perdere tempo, il centrodestra è già al lavoro per costruire programma e squadra di governo, chissà se Pd e 5Stelle sapranno fare altrettanto" è la replica della Lega. Aperture infine arrivano anche da Forza Italia dove però Renato Brunetta apre ("bisogna liberarsi dai vincoli del bipolarismo ormai inattuale") e Antonio Tajani appare più scettico: “Legge elettorale? Il Pd vuole cambiarla per non perdere le elezioni”.