Originario di Castellana Grotte in provincia di Bari, attualmente è curatore dei programmi delle arti visive del Walker Art Center di Minneapolis. Da agosto prenderà possesso del prestigioso incarico con l'obiettivo di far crescere ulteriormente il gruppo
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di ROBERTO ZANNI
Art Basel racchiude in sè l'essenza della fiera d'arte. Un fenomeno di dimensioni enormi nato nel 1970 nella città svizzera da cui prende il nome: Basilea. Un appuntamento internazionale capace di catalizzare il mondo dell'arte e infatti dalla città europea si è velocemente allargata a Parigi, Miami e Hong Kong. Ma proprio negli Stati Uniti, in Florida, dal 2002, anno del nuovo via americano, ha creato un ambiente incredibile: basta muoversi per Miami Beach all'inizio di dicembre per immergersi non solo nell'arte, ma anche nel glamour, nell'eccentricità. Art Basel rappresenta il top tra le fiere d'arte che si svolgono in tutto il mondo, essere presenti a Basilea come a Miami Beach rappresenta un momento unico per l'artista e per il pubblico. Art Basel 'muove' l'arte come anche un l'impatto economico che si ripercuote sulle sedi che ospitano le rassegne. Ecco perché far parte di Art Basel rappresenta un momento particolare come lo è stato l'altro giorno quando i vertici della fiera d'arte, il direttore globale Marc Spiegler, hanno annunciato la nomina di Vincenzo De Bellis nel nuovo ruolo di Director, Fairs and Exhibition Platforms che lo vedrà in azione dal prossimo agosto. Attualmente De Bellis è curatore e direttore associato di Programs, Visual Arts al Walker Art Center di Minneapolis nel Minnesota. In precedenza era stato dal 2012 al 2016, direttore artistico di Miart, Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Milano e durante il suo mandato, l'ha sottolineato proprio il comunicato di Art Basel "la fiera è passata dall'essere una vetrina regionale con 90 espositori a una piattaforma veramente internazionale con 180 gallerie presenti, inserite in un programma vivace di eventi culturali all'insegna della Milano Art Week". In precedenza il neo direttore della Art Basel era stato anche direttore fondatore del 'Peep-Hole Art Center' sempre a Milano. "Sono lieto di dare il benvenuto a Vincenzo nel nostro team e non vedo l'ora di poter lavorare con lui - ha dichiarato Marc Spiegler, direttore globale di Art Basel - insieme potremo rafforzare ulteriormente i nostri show a Basilea, Parigi, Hong Kong e Miami Beach oltre a sviluppare nuovi formati che estenderanno l'impegno di Art Basel al di là delle nostre fiere. Vincenzo ci porta una esperienza del mondo dell'arte che spazia tra fiere, istituzioni ed eventi insieme a una mentalità dinamica e innovativa che si adatta molto bene a un momento che ci richiede di considerare costantemente nuovi ruoli in nuove realtà". De Bellis, pugliese di Castellana Grotte (Bari), nato nel 1977 e formatosi all'Università del Salento è già prontissimo per il nuovo prestigioso incarico. "Durante i miei vent'anni nel mondo dell'arte - ha affermato - ho sempre accolto, apprezzato e cercato nuove sfide. Sono onorato di unirmi a Art Basel e non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con Marc Spiegler e i team dirigenziali delle quattro mostre".