di Matteo Forciniti
Continueranno a restare uguali i requisiti per l’ingresso in Uruguay: vaccinazione contro il Covid 19 oppure il tampone.
Il Governo è dovuto intervenire in seguito alla confusione provocata da una sentenza emessa giovedì dal giudice Alejandro Recarey del Tribunal de lo Contencioso Administrativo (TCA). Oltre a sospendere immediatamente la somministrazione del vaccino anti Covid Pfizer per i minori di 13 anni, il giudice è intervenuto in un’altra sentenza a supporto di due donne non vaccinate che avevano presentato un ricorso contro l’attuale obbligo di realizzare un test PCR per entrare in Uruguay. Una situazione, questa, che in base al verdetto del Tribunale viola il principio di uguaglianza come viene argomentato nelle motivazioni: “La vaccinazione deve realizzarsi nell’ambito della legalità. Un non vaccinato non minaccia la salute pubblica e non viola le leggi”.
“Dato che in Uruguay il vaccino non è obbligatorio”-ha affermato l’avvocato Hoenir Sarthou che ha presentato il ricorso- “non ci possono essere conseguenze dannose per le persone non vaccinate. Con questa decisione si cerca di evitare la discriminazione nei confronti di persone non vaccinate che esercitano il loro diritto assoluto”.
A seguito di questa sentenza c’è stato un intervento della Dirección Nacional de Migración che ha suscitato confusione ed è stata accompagnata anche da una controversia con il potere esecutivo. La circolare emessa venerdì dal direttore Eduardo Mata autorizza l’ingresso nel territorio nazionale delle “persone che non presentano la dichiarazione giurata dell’avvenuta vaccinazione oppure il tampone”, tanto il molecolare oppure il test rapido. “A queste persone” -si legge nel documento- “dovrà essere permesso il passaggio senza subire commenti o richiami al riguardo”.
In base a quanto hanno riportato i giornali locali, il Governo ha corretto questa decisione annullandola. Il Ministero della Salute ha chiarito che la sentenza del giudice Recarey riguarda soltanto le due donne che hanno vinto il ricorso e che la misura non sarà estesa al resto della popolazione.
Di conseguenza i requisiti per l’ingresso in Uruguay restano invariati: continuerà ad essere obbligatorio presentare una dichiarazione giurata che dimostri lo schema completo di vaccinazione contro il Covid 19 oppure, nel caso dei non vaccinati, c’è l’obbligo di presentare un tampone PCR negativo realizzato nelle 72 ore precedenti al viaggio.
Il Governo intanto ha annunciato che nelle prossime ore presenterà ricorso contro entrambe le sentenze emesse dal Tribunale, tanto quella che riguarda la sospensione della vaccinazione come quest’altra sui requisiti di ingresso nel paese.