"È molto difficile che il governo Draghi possa andare avanti". Lo ha affermato ieri il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha parlato della crisi di governo ai microfoni di Rtl. "Il governo Draghi e la coalizione che lo sosteneva devono andare avanti, ma in questo momento la vedo molto molto difficile".
Durissimo il commento dell'ex leader del M5S che non le manda a dire al nuovo capo politico del partito Giuseppe Conte: "A me piange il cuore vedere che a Mosca giovedì sera stavano brindando, Medvedev brindava ed era contento, perché era stata servita la testa di Draghi su un piatto d'argento a Putin".
"Tutti pensavano che Draghi rimanesse lì in ogni caso, ma Draghi è uno che mantiene la parola" ha spiegatp ancora Di Maio: "Draghi ha sempre detto che senza la maggioranza di unità nazionale non si poteva andare avanti. E ieri si è dimesso. Ha mantenuto la parola". Sì, almeno lui è uno che mantiene la parola...