"Su, adesso basta con le sciocchezze. Io stimo Mario Draghi, lo sanno tutti. E tutti si ricordano che lo portai io al vertice della Banca Centrale Europea nel giugno 2011. Però adesso finiamola con questa storia che siamo stati noi a farlo fuori e a cacciarlo dal governo…". Silvio Berlusconi parla "Noi siamo una forza responsabile, non abbiamo nulla da spartire con i 5Stelle. Abbiamo fatto parte di una maggioranza di unità nazionale, di un governo che io ho voluto che nascesse. Non avevamo motivo per farlo cadere".
A proposito di Draghi dice:
"Noi non dobbiamo vergognarci di nulla. Noi non abbiamo buttato giù il governo. Draghi si è buttato giù da solo, prima con le cose che ha detto in aula, poi con le decisioni successive!. (...) Senta, io ieri ho parlato con tutti. Ho chiamato il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Draghi, e a tutti e due ho letto il testo della nostra risoluzione. Nessuno dei due ha sollevato obiezioni. Lì dentro non c’era scritto mandiamo a casa Draghi, ma il contrario. (...) Si è dimesso solo per un motivo e cioè che lui aveva già deciso tutto. Lo sanno tutti che non ne poteva più, lo sanno tutti che ne aveva le scatole piene. Dimettersi era una sua volontà precisa, a prescindere da quello che avrebbero fatto, detto e votato i partiti. Vuole che le riveli un’indiscrezione?". Il Cavaliere non resiste: "Sa cos’ha detto Draghi a un comune amico? Basta, non ne posso più, qui mi fanno lavorare il doppio di quanto lavoravo alla Bce…".Scopri di Più
"La maldicenza? Il venticello della calunnia? Vai a sapere…L’Uomo di Arcore è un fiume in piena. È anche sicuro che Forza Italia, con lui risceso in campo, possa arrivare al 20 per cento". E non ha dubbi sulla presunta sudditanza nei confronti di Salvini: "Il centrodestra sono io. Ma secondo lei se mettiamo vicino Berlusconi e Salvini, chi prevale tra i due per competenza, esperienza, cultura e savoir-faire? Dai su, non scherziamo".
"Gelmini e Brunetta annunciano l’addio. A queste persone ho dato tutto. Non mi merito che facciano questo. La Gelmini, poi… Ricordo che se ne voleva andare già ai tempi di Monti. Ma comunque… Non mi merito nemmeno che queste persone, andandosene, dicano quelle cose: ‘Forza Italia non è più la stessa, Berlusconi è diventato un’altra persona…’. Tutte sciocchezze. Sono loro che sono cambiati, non io (...). Ma le dico io una cosa, e la dico anche e soprattutto a loro: non hanno futuro".
Più o meno è la stessa cosa che dice a Repubblica ma con toni più duri: "Riposino in pace", sibila Berlusconi. "Stiamo parlando di esponenti senza seguito né futuro politico”.