Da Forza Italia alla segreteria di Azione dove sono state accolte da Carlo Calenda: il nuovo corso di Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, dopo lo strappo con Berlusconi, riparte da qui. Dal progetto repubblicano lanciato dall’ex ministro dem.
"Io vi dico che questa destra non vincerà, gli italiani non cadranno nel tranello di chi dice cose che non accadono e di chi le vuole trascinare in un vortice di sovranismo, urla sguaiate, attacchi” ha detto lui.
"Nel momento in cui Forza Italia ha fatto cadere il governo per inseguire Salvini e lui ha preferito rincorrere la Meloni si è creato un bipolarismo: da un lato chi sta con Draghi e dall'altro chi sta con Meloni. Io credo che oggi la scelta sia tra Draghi e Meloni e Draghi è la persona più adatta per continuare il lavoro” gli ha fatto eco il ministro per gli Affari regionali, Gelmini.
"Facciamo una scelta di serietà, di lealtà, di libertà e di verità" ha aggiunto, dal canto suo, il ministro per il Sud, Carfagna. Ho la certezza di trovarmi in un partito dove nessuno si sognerà di tramare con la Russia, o la Cina, contro il governo in carica, in cui nessuno ha come esempio a cui tendere l'Ungheria di Orban", ha concluso.