Con l'avvicinarsi delle elezioni politiche le forme di ingerenza di "alcuni attori statuali" nei "processi democratici dei paesi occidentali "diventano "ancora più intense e accentuate". Lo scrive il presidente del Copasir Adolfo Urso in una lettera, che l'ANSA ha potuto visionare, inviata ai presidenti di Camera e Senato prima della crisi di governo.
Urso ha segnalato in particolare il rischio di hackeraggio della posta dei parlamentari, come avvenuto in passato nel Bundestag tedesco. Di qui l'invito a Fico e Casellati a valutare "misure di carattere tecnico e organizzativo volte a contrastare il possibile verificarsi di tali circostanze anche nel caso del Parlamento italiano".