Ferrari ancora da incubo, anche in Ungheria. Il Gran Premio di Budapest si chiude con la vittoria di Max Verstappen, partito 10° in griglia. Le rosse di Sainz e Leclerc, 2° e 3° in griglia, scivolano giù dal podio con lo spagnolo 4° e il monegasco solo 6°. L'olandese va in fuga mondiale ormai definitiva e alla pausa estiva aumenta sempre più il vantaggio in classifica.
Russell, partito dalla pole, tiene la posizione al via su Sainz e Leclerc mentre Verstappen, dal fondo, inizia a superare le auto per rimettersi a contatto con i primi. La pioggia non arriva e le rosse, partite con la gomma media, sono costrette a restare sulla mescola gialla montata anche dalle altre vetture, partite però con gomma soft e quindi più veloci nella prima parte di gara. La pista resta asciutta e questo favorisce Verstappen e Hamilton, mentre Leclerc è costretto a montare le gomme Hard: una mossa sbagliata, la Ferrari perde le posizioni in pista e va alle spalle di Mercedes e Verstappen, che chiude in tranquillità nonostante un piccolo spavento per un testacoda.