L’obiettivo è sconfiggere la destra e gli "estremisti" come Luigi Di Maio ha chiamato quelli che hanno fatto cadere Draghi. L’occasione: la presentazione, insieme con Bruno Tabacci, del simbolo di “Impegno civico”, il nuovo soggetto politico nato dall'unione di Insieme per il futuro e Centro democratico.
Un “partito riformatore che pensa all'innovazione, ai giovani, al sociale, e non vuole parlare a chi vuole sfasciare tutto, a chi fonda la sua politica sul no", ha spiegato l’ex pentastellato. Un movimento, ha proseguito Di Maio, che “dovrà prendersi cura di tutta l'Italia". Il faro sarà il programma del governo Draghi "che Conte, Salvini e Berlusconi - ha detto ancora - hanno deciso di buttare giù alla ricerca di nuovo consenso, non certo per l'interesse della nazione".
Per l’inizio della campagna elettorale il titolare della Farnesina ha rilanciato la proposta avanzata, due giorni fa, ai leader di tutti i partiti di fornire pieno sostegno al governo perché ci si possa battere a livello Ue per arrivare a fissare un tetto al prezzo del gas. Quindi l'appello al centrosinistra: "serve unità. Lasciamo agli estremisti i litigi, le ironie, i veti. La vittoria degli estremisti significa isolarci dall'Europa". Nota di cronaca: hanno aderito Impegno Civico anche gli ex 5 Stelle Emilio Carelli e Vincenzo Spadafora.