Si apre sabato 6 agosto l’undicesima edizione del Premio Letterario Caccuri, il più importante concorso di saggistica in Italia organizzato dall’Accademia dei Caccuriani, con un programma che spazia dalla letteratura alla recitazione, passando per la musica. Il suggestivo borgo di Caccuri dal 6 al 10 agosto si trasforma in un’agorà, diventando centro del dibattito nazionale sui più importanti temi di attualità, analizzati a partire dalla saggistica.
Nicola Grattieri in dialogo con Pietro Comito sul libro “La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l’hanno fatta”, Alessandro Riello con “Delitto in Contropiede” intervistato da Cataldo Calabretta, Luca Sommi con “Il cammin di nostra vita”, la proiezione del trailer del format TV che racconta le storie delle vittime innocenti delle mafie, da un’idea di Emanuele Bertucci, aprono le cinque giornate (6-10 agosto) dedicate alla letteratura, al giornalismo, alla musica, al teatro, alla poesia e all’enogastronomia. La prima serata si conclude con il raffinato jazz di Gegè Telesforo.
Tra i numerosi appuntamenti che anticipano la serata conclusiva, domenica 7 agosto la Calabria Orchestra con Fabio Curto (ospite d’eccezione), già vincitore di Musicultura e The Voice: un viaggio attraverso le radici e le suggestioni del territorio. Ugo Floro conduce gli eventi in cartellone il 6 e il 7 agosto.
L’8 agosto Giordano Bruno Guerri in dialogo con Paolo Di Giannantonio presenta “Eretico o santo. Ernesto Bonaiuti, il prete scomunicato che ispira Papa Francesco”, Eligio Daniele Castrizio propone la lectio magistralis dedicata alla Magna Grecia con l’introduzione musicale di Fulvio Cama, Luca Palamara presenta “Lobby & Logge”, scritto con Alessandro Sallusti, intervistato da Paolo Di Giannantonio, Gaetano Pecoraro (giornalista d’inchiesta e inviato del programma “Le Iene”, Italia Uno) in dialogo con Darwin Pastorin racconta “Il male non è qui”, David Riondino conclude con il racconto di Madame Bovary a Dario Vergassola.
La serata dell’8 agosto vedrà ancora una volta il protagonismo degli italiani di Uruguay e Argentina. Grazie alle partnership che il Premio Caccuri ha sottoscritto con i due Paesi del Sud America saranno premiate, per il terzo anno consecutivo, due “Eccellenze italiane nel mondo” dei rispettivi paesi. Ma bisognerà aspettare l’8 per conoscerne i nomi, che saranno resi noti dalla giornalista televisiva Serena Bortone, che condurrà la serata.
Martedì 9 agosto Pietro Grasso dialoga con Vittoriana Abate sul suo ultimo libro “Il mio amico Giovanni”, Ernesto Galli Della Loggia presenta “Otto vite Italiane” in dialogo con Mara Paone, conclude Andrea Perroni con il suo scoppiettante show. La serata è condotta da Serena Bortone e Gianluigi Nuzzi.
Mercoledì 10 agosto la conclusione musicale è affidata a Eugenio Finardi e ai più grandi successi del suo repertorio.
Il 10 agosto Barbara Gallavotti in dialogo con Maria Rosaria Gianni presenta “Confini invisibili”, Valentina Petrini si confronta con Cataldo Calabretta su “Il cielo oltre le polveri”, PIF in dialogo con Ettore Castagna presenta “IlLegal” e Federico Rampini intervistato da Giordano Bruno Guerri racconta “Suicidio occidentale”.
Ospite della serata, Totò Cascio l’indimenticabile bambino del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, intervistato da Franco Laratta presenta “La gloria e la prova. Il mio nuovo cinema Paradiso 2.0”.
La centralità della scienza, delle competenze e il rispetto dell’ambiente sono al centro del saggio di Barbara Gallavotti che con il suo “Confini Invisibili” si sofferma sulla lezione più importante che possiamo trarre dalla recente pandemia: la nostra salute dipende da quella della Terra e di tutte le specie che la abitano.
L’ambiente, il lavoro e la giustizia sono il focus de “Il Cielo oltre le polveri” di Valentina Petrini, cresciuta proprio a Taranto, in un quartiere operaio a ridosso dell’Ilva dove le polveri si posano sui balconi delle case e sui giochi dei bambini.
L’importanza di coltivare la memoria e di promuovere la cultura della legalità sono alla base dell’innovativa agenda per gli studenti di PIF (Pierfrancesco Diliberto) con un focus particolare sulla leggendaria lotta alla mafia.
Immancabile l’analisi dello scenario internazionale dopo l’aggressione di Putin all’Ucraina: Federico Rampini riflette sulla crisi in corso negli Stati Uniti e sullo spettro del declino dell’Occidente.
Il filo conduttore che unisce i temi dei saggi selezionati dalla giuria tecnica è il bisogno di giustizia, di verità e il rispetto della legalità che ritorna anche nelle altre occasioni offerte dalle Presentazioni Letterarie, tra le quali, “Il mio amico Giovanni” di Pietro Grasso, in calendario il 9 agosto, che riceve il Premio Narrativa Giovani e “Un volo per Sara” di Maurizio De Giovanni, presentato il 10 agosto da Cinzia Calizzi.
L’Accademia dei Caccuriani, associazione culturale non-profit che da undici anni organizza la manifestazione, intende da sempre dare il proprio contributo al settore editoriale e al dibattito pubblico con una particolare attenzione alla valorizzazione e alla conoscenza del patrimonio culturale locale, per permettere la diffusione della lettura anche in quelle aree generalmente più marginali d’Italia rispetto ai grandi centri di produzione e fruizione culturale e in America Latina, a partire dalle grandi e importanti comunità italiane di Argentina e Uruguay che mantengono un legame culturale molto forte con il Paese di origine. Obiettivo principale del Premio Letterario Caccuri è la diffusione del libro e della lettura, anche per questo lo scorso anno è nata la nuova Biblioteca degli scrittori calabresi, un progetto fondamentale per contribuire all’incremento della lettura in una regione che ancora oggi occupa gli ultimi posti nella classifica nazionale degli indici di misurazione e le partnership letterarie con i due paesi sudamericani e la Cattedra italica dell’Università di Mar del Plata.
Il pregio della manifestazione in ambito culturale e letterario è stato sancito anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che nel 2014 ha voluto premiare l’impegno e l’entusiasmo degli organizzatori con l’onorificenza della Medaglia al valore culturale, unico riconoscimento tra le manifestazioni culturali nel Sud.
Il palmares dei vincitori delle precedenti edizioni annovera: Pino Aprile, Roberto Napoletano, Barbara Serra, Claudio Martelli, Gianluigi Nuzzi, Antonio Padellaro, Nicola Gratteri, Carlo Cottarelli, Carlo e Renzo Piano e Dacia Maraini.