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"Semplicemente non mi candido. Ho dato tanto alla politica e tanto ho ricevuto. Nessun rammarico e nessun rimpianto. Semmai un po' di dolore. Ho visto Forza Italia, che è stata la mia casa per quasi trent’ anni, contribuire alla caduta di Draghi. Il governo più credibile, autorevole e serio, che poteva farci uscire da una situazione tragica che ha visto sommarsi pandemia, guerra, inflazione e uno spread minaccioso". Così il ministro uscente della pubblica amministrazione Renato Brunetta, 72 anni, intervistato dal Corriere della Sera. Quanto alla leader di FdI, Giorgia MeloniÈ l’unica che ha una posizione coerente. Ha fatto un’opposizione dura, ma anche seria e si candida a governare. Non ho pregiudizi verso di lei, ma passare dalla credibilità di Draghi a un altro governo, che dovrà dimostrare di essere affidabile, è in sé un problema per il Paese”.