DI STEFANO CASINI
Se parliamo del Circolo Italiano di San Paolo, dobbiamo parlare del Palazzo Italia, un emblema della piú grande cittá del colosso brasiliano perché é dove si trova l'attuale sede. "O edificio Italia" é un grattacielo situato nel cosiddetto "Centro Novo", una regione molto vicina al centro storico della città di San Paolo. Si trova sulla confluenza di Avenida Ipiranga di Avenida São Luis. È il secondo edificio più alto della città e il terzo del paese, con 168 metri e 46 piani. È stato inaugurato nel 1965 ed è stato dichiarato Patrimonio Storico per essere uno dei migliori esempi di architettura verticale brasiliana. La costruzione dell'edificio era consentita dalle autorità comunali se l'edificio fosse stato eretto in uno dei punti principali della città. Si trova all'angolo tra Avenida Ipiranga e São Luís, nel centro della città. Al 44° piano c'è un ristorante conosciuto come Terraço Itália, da dove si ha una vista a 360 gradi della città, essendo una delle principali attrazioni turistiche della capitale dello Stato di San Paolo, e un vecchio club, il Circolo Italiano , che occupava l'area molto prima della costruzione dell'edificio. Gli altri piani sono occupati da uffici. Al primo piano dell'edificio si trovano anche un teatro e una galleria. Questo palazzo é stato costruito con fondi italiani e brasiliani sul terreno che fu, per anni, la sede appunto del Circolo Italiano.
STORIA DEL CIRCOLO
Nel 1911, in un periodo in cui ancora non c'éra ancora stato il grande flusso emigratorio verso la città più grande del Brasile, un piccolo gruppo di connazionali sentì la necessità di fondare un'associazione per unire le famiglie italiane che abitavano a San Paolo. In quell'epoca, gli italiani si ritrovavano a seconda del paese o della regione di origine, in differenti posti della città e, quasi sempre, le riunioni erano tra le famiglie dalla stessa regione, formando una specie di ghetti regionali isolati e tra di loro nei quali non esisteva nessun tipo di integrazione.
Questo gruppo si trovó, per la prima volta, nella casa dei fratelli Lionello e Vincenzo Berti e, da quel momento in altri locali. Poi il 13 aprile 1911 fondarono il Circolo Italiano di San Paolo.
Prima sede
La prima sede fu al primo piano di un modesto "sobrado" (costruzione a due piani) che affittatono in Via SãoBento 85, nel centro stesso della cittá.
Alla fine di aprile, questo piccolo gruppo, cominciava a fare le prime iscrizioni di soci italiani, formando il primo Consiglio di Amministrazione, presieduto da Ugo Conti. Per inaugurare questa nuova realtá, il gruppo decise di realizzare una festa da ballo, in onore del compositore Pietro Mascagni che si trovava in visita proprio San Paolo. L'evento, con la presenza di autorità consolari e invitati di spicco della societá locale, ebbe un grande successo.
Seconda Sede – Praça da Sé
Il Circolo cominciava ad essere piú famoso tra le famiglie italiane dell'epoca e i collaboratori aumentarono esponenzialmente. C'era la necessitá di avere nuovi soci per riceverli in una sede piú confortevole, una sede più ampia e confortevole. La seconda sede, quella della Praça da Sé, poteva dare ai nuovi soci una biblioteca, sale di lettura e persino un bigliardo, nonché un bar, ristorante, due saloni, uno per le feste e un altro, più ampio, per eventi formali. Cominciarono ad arrivare molte donazioni degli italiani abienti che permetterono di avere questa sede migliore. Giá, far parte del Circolo era motivo di orgoglio e soddisfazione per industriali, imprenditori, liberi professionisti, artisti e politici brasiliani. Questo aumento di collaborazioni di ogni genere fece si che il gruppo originale allargato pensasse nell'acquisto di una sede propria e crescere ancora di più. Durante la Presidenza del Commendatore Enrico Secchi fu acquistato un palazzo, con terreno, nella Via São Luiz, 19. L'immobile fu acquistato nel mese di settembre del 1923 e a dicembre dello stesso anno, sotto la presidenza del Grande Ufficiale Vincenzo Frontini, iniziarono i lavori di restauro per quella che sarebbe stata la nuova sede del Circolo Italiano. Per portare a termine i lavori piú velocemente, la Commissione Direttiva chiese uno sforzo maggiore ai soci che furono convocati a contribuire con prestiti, Questo grande sforzo ebbe i suoi frutti, tanto che, appena un anno dopo, nel dicembre 1924, la nuova sede era già pronta.
Terza Sede - Via / Viale São Luiz
L'inaugurazione della nuova sede fu il 3 gennaio del 1925, con un ballo di gala al quale al quale intervenne anche l'allora Governatore dello Stato di San Paolo, Carlos De Campos. Secondo le testimonianze dei soci, la festa fu memorabile, con più di 1.200 persone presenti, tutti soci del Circolo e le loro famiglie. In quel momento fu proposta la costruzione di un grande palazzo utilizzando lo spazio dove si trovava la sede del Circolo. L'idea era che, la piccola costruzione fosse sostituita da un grande e moderno palazzo, che avrebbe potuto ospitare tutte le iniziative della comunità italiana che stava crescendo.
Nello stesso luogo, secondo il progetto originale, sarebbero stati riuniti il Consolato Italiano, la Camera di Commercio e uffici di ditte italiane come Olivetti, Pirelli, Alitalia e tante altre, con uno spazio speciale per il Circolo Italiano. Quando scoppió un incendio nella sede del Consolato Generale d'Italia, il Circolo mise a disposizione il primo piano della sua sede. Tre anni dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il 18 marzo 1942, il Circolo fu costretto a sospendere le sue attività perché le autorità brasiliane, unite agli alleati, decisero di eliminare qualsiasi associazione tedesca o italiana, cambiando anche i nomi di cittá italiane in tutti gli stati del paese, specialmente Rio Grande do Sul, Santa Catarina e Paraná, dove esistevano cittá con nomi come Nova Venezia, Novo Trento e tante altre, che subirono un cambio di nome in lingua Portoghese e non ci volle molto perché le autorità dell'epoca interdicessero le istallazioni del Circolo. La sede è rimase chiusa 8 anni e, nell'anno 1944, il Circolo perse una parte del suo terreno, a causa del progetto del Municipio di San Paolo per l'estensione della Rua São Luiz, che fu ribattezzata Viale São Luiz. Con questo cambiamento urbanistico, il viale São Luiz venne "rinumerata" e il Circolo passò ad avere, come suo indirizzo, il numero 50, che resta fino ad oggi, ma con l'antica costruzione.