ROMA - "Sarò candidato alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico nella ripartizione America Meridionale". Ad annunciarlo su Facebook è Fabio Porta, senatore del Pd nell'ultimissimo tratto di questa legislatura, già deputato nella precedente, che sarà in corsa per un seggio a Montecitorio alle elezioni del 25 settembre.
"Ho accettato la richiesta del Segretario del partito e di centinaia di persone che dall'Italia e dall'estero mi hanno incentivato in tal senso", scrive Porta, che aggiunge: "lo faccio in primo luogo per portare avanti la battaglia storica e necessaria contro l'impunità e l'illegalità, che mi ha visto vincitore pochi mesi fa, ma che ha privato per la quasi totalità della scorsa legislatura il loro legittimo rappresentante agli elettori del Sudamerica. Sarò ancora una volta in prima linea per rappresentare gli italiani che vivono in questo straordinario continente, il più grande al mondo per presenza di tante generazioni di italiani".
E ancora: "migliorare i servizi consolari, proseguendo una battaglia che mi ha visto protagonista in questi anni con proposte e risultati concreti; insegnare nelle scuole italiane la fantastica ed eterogenea presenza dell'Italia nel mondo, con l'insegnamento multidisciplinare delle migrazioni; investire infine nella moltiplicazione degli scambi giovanili ed accademici, culturali e commerciali, facendo diventare il "turismo delle radici" il perno di quella "rivoluzione culturale" per la quale lavoro da tempo, rendendo finalmente la comunità degli italiani nel mondo la leva principale per la crescita e lo sviluppo dell'Italia, contro la recessione demografica e per costruire un Paese sempre più aperto e inclusivo".
"Ho accettato la richiesta del Segretario del partito e di centinaia di persone che dall'Italia e dall'estero mi hanno incentivato in tal senso", scrive Porta, che aggiunge: "lo faccio in primo luogo per portare avanti la battaglia storica e necessaria contro l'impunità e l'illegalità, che mi ha visto vincitore pochi mesi fa, ma che ha privato per la quasi totalità della scorsa legislatura il loro legittimo rappresentante agli elettori del Sudamerica. Sarò ancora una volta in prima linea per rappresentare gli italiani che vivono in questo straordinario continente, il più grande al mondo per presenza di tante generazioni di italiani".
E ancora: "migliorare i servizi consolari, proseguendo una battaglia che mi ha visto protagonista in questi anni con proposte e risultati concreti; insegnare nelle scuole italiane la fantastica ed eterogenea presenza dell'Italia nel mondo, con l'insegnamento multidisciplinare delle migrazioni; investire infine nella moltiplicazione degli scambi giovanili ed accademici, culturali e commerciali, facendo diventare il "turismo delle radici" il perno di quella "rivoluzione culturale" per la quale lavoro da tempo, rendendo finalmente la comunità degli italiani nel mondo la leva principale per la crescita e lo sviluppo dell'Italia, contro la recessione demografica e per costruire un Paese sempre più aperto e inclusivo".
"Io ci sono, ci sono stato e - grazie al vostro sostegno - ci sarò", conclude. "Con entusiasmo, competenza e passione!".