Litigi e bordate varie oramai all’ordine del giorno tra i politici italiani in vista delle elezioni del 25 settembre. L'intervista del segretario del Pd Enrico Letta alla Cnn in cui descrive un'ipotetica vittoria di Fratelli d'Italia come un rischio per il Paese e per tutta l'Unione Europea scatena le ire della leader del partito di Destra. "I patrioti difendono sempre l'Italia, la sinistra va in giro a screditare la nazione per difendere il proprio tornaconto".
Questo l'attacco al vetriolo di Giorgia Meloni a Letta. "Utilizza la sua intervista alla Cnn non per parlare bene della sua patria, ma per lanciare allarmi e menzogne su FdI dicendo che in caso di vittoria del Centrodestra sarà la catastrofe in Italia e in Europa", affonda ancora la leader Fratelli d'Italia.
Ma la replica del leader dem non si fa attendere: "Mi accusa di screditare l'Italia perché espongo le scelte di FdI in Ue? Obbligo di fideiussione per gli stranieri, blocco navale fuori dai nostri confini, Pnrr da rinegoziare. Tre follie per chi ci guarda da fuori". Nell'intervista all'emittente americana Letta ha detto anche che, se Meloni vincesse le elezioni, ad essere più felici a livello fuori dal nostro Paese sarebbero Donald Trump, Vladimir Putin e Viktor Orban e "quindi il primo rischio è quello di un grande cambiamento di posizionamento per l’Italia a livello internazionale".
Se, secondo il segretario del Pd, il "primo grande errore" di FdI è stato far cadere il governo Draghi - "una pessima scelta per il Paese" - quello che lo preoccupa maggiormente "sono le loro scelte, per esempio a livello europeo". E ricorda che "i nomi dei loro alleati in Europa sono Marine Le Pen in Francia, Orban in Ungheria, partiti e leader che non vogliono aver un’Europa più unita che vogliono sempre un'Europa più debole. Quindi pensiamo che ci siano grandi, grandi rischi che riguardano non solo l’Italia ma l’Europa tutta" in caso di vittoria di Meloni.
Ha rincarato la dose Carlo Calenda. "Tutti i fondi esteri hanno ricominciato a vendere titoli italiani. Gli effetti dell'irresponsabilità di Berlusconi, Salvini e Conte e dei progetti di nazionalizzazione dell'economia di Meloni e il suo isolamento internazionale. Attenti perché la situazione è molto pericolosa", ha avvertito il leader di Azione.