di ROBERTO ZANNI
Quando dici Pebble Beach, beh qualsiasi amante dell'automobile ha un sussulto. Quanti ci vorrebbero andare, quanti hanno avuto l'opportunità di passarci qualche giorno. Pebble Beach si trova in California, una comunità di 4.500 abitanti in Monterey County celebre in tutto il mondo per il suo campo da golf e per il Concorso d'Eleganza che ogni anno accoglie il meglio della storia dell'automobile. Succede dal 1950 e si è trasformato nell'avvenimento clou ogni anno, con 'classic cars' da sogno, un evento attorno al quale si muovono tanti altri appuntamenti a cominciare da un'asta, poi tour ed esibizioni. E visto che la storia dell'automobile ha l'Italia come uno dei suoi più importanti 'soci fondatori' ecco che anche quest'anno il made in Italy ha ottenuto un altro importantissimo riconoscimento, il prestigioso Trofeo Gran Turismo.
Parliamo di un modello straordinario e che risale al 1969, una concept-car futuristica: l'Autobianchi Runabout, che appartiene alla Collezione ASI Bertone, che ha conquistato il prestigiosissimo Trofeo Gran Turismo. Ammirata, seguita con invidia, la Runabout è stata condotta sulla passerella più importante al mondo dal presidente dell'ASI (Automotoclub Storico Italiano) Alberto Scuro. "Sono tre volte orgoglioso - ha dichiarato alla consegna del prestigioso riconoscimento - prima come presidente dell'ASI, poi come appassionato di motorismo storico e naturalmente come italiano. ASI si è fatto ancora una volta portabandiera della cultura motoristica italiana di fronte al gotha mondiale del collezionismo e degli esperti del settore. La Runabout è stata selezionata per partecipare al Concorso di Pebble Beach grazie alle sue peculiarità stilistiche e alla sua unicità, le stesse caratteristiche che hanno portato alla sua tutela e protezione da parte del Ministero della Cultura, così come per tutti gli altri esemplari della Collezione Bertone acquisita dall'ASI nel 2015 e divenuta patrimonio del nostro Paese e di tutti gli italiani".
In questa edizione del Concorso d'Eleganza di Pebble Beach, giunto alla sua 71a rappresentazione, ha inserito la Runabout nella categoria 'Postwar Preservation' dedicata alle auto del dopoguerra conservate. Durante il grande appuntamento poi 'Best of Show' è stata eletta la Duesenberg J Figoni Sports Torpedo del 1932. Ma per tornare alla Runabout, grande è stato il successo ottenuto in California, ammirata come una stella, gli occhi dei curiosi non hanno smesso di scrutarla, anche per conoscerne la storia che risale appunto al 1969, un esercizio di stile di uno dei grandi designer italiani, Marcello Gandini. Da questo modello, che fu presentato al Salone dell'Automobile di Torino del 1969 nello stand della Carrozzeria Bertone, nacque poi tre anni dopo una sportiva della Fiat, la celebre X1/9. Ma cosa fa della Runabout una concept car davvero speciale e unica? Innanzitutto lo stile di ispirazione nautica, poi ancora quei proiettori anteriori montati lateralmente sul rollbar, quindi la coda tronca e un abitacolo totalmente essenziale con un solo tachimetro sulla plancia, anch'esso ispirato allo stile nautico. Montava il motore della Fiat 128, ma con il marchio Autobianchi perchè all'inizio era stata pensata come una variante sportiva della A112.