Una formula innovativa di wine experience, totalmente incentrata nel raccontare i vini bianchi del territorio attraverso cinque laboratori che indagano le connessioni tra la sfera sensoriale ed emotiva e i prodotti vitivinicoli d’eccellenza firmati Collio. Friulano, Ribolla Gialla, Collio Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Malvasia, Pinot Bianco, le varietà simbolo della Mezzaluna del vino italiana verranno esplorate con l’obiettivo di approfondire la comprensione delle loro caratteristiche e delle varie sfaccettature sottolineando il coinvolgimento dei cinque sensi.
“Vogliamo che il vino venga raccontato anche dal punto di vista delle emozioni perché il Collio stesso è un territorio che emoziona attraverso i suoi panorami spettacolari, i sapori e le tradizioni. – afferma Lavinia Zamaro, neonominata Direttrice del Consorzio – Il nostro compito è anche quello di promuovere le sensazioni che la nostra terra suscita nei visitatori, sensazioni che vengono ritrovate e percepite anche attraverso i vini”.
I cinque laboratori sensoriali, rispettivamente dedicati alla vista, insieme al designer Andrea “Style1” Antoni e al Sommelier professionista Michele Paiano, all’olfatto, con l’aromaterapeuta Elena Cobez e la Sommelier Isis Brunoni, al gusto, con la cura dello chef Alessandro Gavagna e del ristoratore Mitja Sirk, al tatto, con il Dott. Carlo Fossaluzza, e all’udito, con la collaborazione del Maestro Massimo Devitor, sono entrati in gioco con l’Enjoy Collio Experience 2022, evento che ha richiamato in Collio giornalisti, influencer, blogger e sommelier da tutta Italia.
Il progetto, però, ha l’obiettivo di crescere sempre di più e di essere messo a disposizione di tutti i turisti che giungeranno nel Collio nel 2023. “È un orgoglio e un piacere, per noi del Consorzio, coinvolgere esperti del territorio in questo progetto a lungo termine che punta a valorizzare il Collio in tutto e per tutto, come terra di vini bianchi di altissimo livello e come territorio capace di elargire emozioni uniche – spiega il Presidente David Buzzinelli – Questo è un pezzo importantissimo del nostro percorso che punta a far diventare il Consorzio un punto di riferimento per l’enoturismo; un percorso su cui ci stiamo impegnando molto e da tempo”.