di SANDRA ECHENIQUE
Un lungo viaggio cominciato il 6 dicembre 1931, quando nacque a S. Ulderico di Tretto, frazione in provincia di Vicenza. Un lungo viaggio fatto di sacrifici, perché per tutta la sua vita suor Rina Dalla Costa l'ha dedicata agli altri, in particolare alla terra, alla gente del Venezuela dove dal 1954 è missionaria. Una storia per certi versi incredibile che qualche giorno fa è stata celebrata a Caracas quando la religiosa, novantenne, ha ricevuto una prestigiosa onorificenza: Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia che viene concessa dal Presidente della Repubblica, dedicata a chi ha acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra l'Italia e gli altri Paesi nel mondo.
Nella sede dell'Ispettoria San Giovanni Bosco, suor Dalla Costa è stata accolta dall'ambasciatore Placido Vigo che l'ha nominata Cavaliere, accompagnata da una rappresentanza dell'Amministrazione della Nunziatura Apostolica, dalla Ispettrice suor Maria Eugenia Ramos e tutta la comunità FMA, Figlie di Maria Ausiliatrice della Casa Ispettoriale di Caracas di cui fa parte suor Dalla Costa la cui opera missionaria, svolta per quasi settant'anni rappresenta tutta la dedizione che le missionarie italiane hanno portato da sempre in Venezuela.
In 68 anni di vita missionaria, suor Dalla Costa è passata attraverso molteplici incarichi. Così è stata una insegnante come maestra delle novizie, per poi passare a direttrice, consigliera ispettoriale, quindi coordinatrice della scuola, ma anche incaricata dell'archivio storico presso la Casa Ispettoriale. "Nel 1954 partii come missionaria per il Venezuela - ricorda suor dalla Costa - Una destinazione che mi rese felice, una terra che era un giardino, un popolo accogliente, generoso, gioioso". E la missionaria veneta in questa terra da quasi settant'anni continua a dedicarsi al prossimo. Tempo addietro, diversi anni fa, suor Dalla Costa aveva raccontato come conobbe le suore salesiane: "Grazie a una rivista e dopo aver letto un libro su Don Bosco".
Il giornale le era stato mostrato da una sua parente e da quel momento ha subito capito che il carisma salesiano possedeva ciò che cercava, quello da cui era attratta: la dimensione educativa e quella missionaria. Entrata così nella congregazione completò gli studi per diventare maestra elementare. E da quel momento ha dedicato la propria vita a chi aveva bisogno del suo amore, del suo aiuto. Non è semplice fare la missionaria, ci vogliono caratteristiche uniche, farlo poi per 68 anni può essere un traguardo davvero senza precedenti.
Così anche se ha lasciato l'Italia nel 1954, nel 2022 il suo Paese di nascita si è ricordato di quanto fatto in tutto questi anni da suor Dalla Costa che, con un pizzico di emozione, ha ricevuto il riconoscimento che ha riempito di gioia l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice che si sono congratulate per questo importante riconoscimento e si sono unite all'Ispettoria del Venezuela "nell'esprimere la gratitudine a Dio per le sorelle che hanno donato e continuano a spendere generosamente la vita per questo Paese, augurando a suor Rina di continuare con la stessa passione e dedizione al servizio dei giovani, della Chiesa, dell'Italia e del Mondo".