ROMA - Scaduto il termine ultimo per esercitare l'opzione per esercitare il voto per corrispondenza, nuove scadenze attendono i connazionali all'estero ad un mese dalle elezioni politiche del 25 settembre.
I plichi elettorali saranno inviati agli elettori italiani iscritti all'AIRE o temporaneamente residenti all'estero nella prima settimana di settembre. Da domenica 11 settembre, poi, coloro che non avranno ricevuto il plico a casa o l'abbiano ricevuto incompleto potranno richiedere il duplicato scrivendo al proprio Consolato di riferimento.
La scadenza per la ricezione in Consolato dei plichi elettorali votati è fissata alle ore 16.00 del 22 settembre, dunque tre giorni prima del voto in Italia. Questo per consentire, come di consueto, lo spoglio delle schede in contemporanea.
In base all'art. 48 della Costituzione della Repubblica il voto è personale, uguale, libero e segreto. Nell'ambito del voto per corrispondenza cui hanno diritto i cittadini italiani all'estero, l'elettore ha l'obbligo di custodire personalmente il materiale elettorale inviatogli dal Consolato Generale; è dunque assolutamente vietato cedere il materiale elettorale ad altre persone, come pure esercitare il doppio voto, ovvero votare sia per corrispondenza all'estero sia presso il seggio del proprio Comune di riferimento in Italia. Chi trasgredisce alle disposizioni in materia incorre nelle sanzioni previste dalla Legge.