Forza Italia, il manuale del buon candidato. E’ lungo quasi 30 pagine il nuovo galateo del buon candidato di Forza Italia. E va dai consigli più politici al dress code sul look (che non sia mai trascurato), a costo di qualche ritocchino alle foto pubblicate, fino alle dritte su come e quando usare i social.
Meglio la mattina presto, all’ora di pranzo e prima di cena. Introdotto dal responsabile nazionale dei dipartimenti, Alessandro Cattaneo, e con una citazione storica di Silvio Berlusconi (“Chi ci crede combatte, non si ferma, supera ogni ostacolo e vince”), il documento – anticipato dal quotidiano La Stampa – è la versione 2.0 del vecchio manuale del candidato azzurro.
Una copia è stata diffusa a tutti i forzisti in corsa il 25 settembre. A loro si chiede ad esempio di “identificare gli opinion leader della zona” alias giornalisti, medici, insegnanti perché “possono raggruppare più voti”.
La priorità sono gli elettori: “vengono prima di qualsiasi cosa” e vanno guardati negli occhi senza distrarsi, ad esempio per controllare il cellulare. Da qui l’importanza di esserci “sempre e comunque.
Non disertando nemmeno “le cerimonie sacramentali” e rispondendo sempre al telefono. Sul piano politico, il mantra è rimarcare l’unità del centrodestra “che non è nata come le altre frettolosamente solo per la campagna elettorale”, si legge nel manuale.
Poi, via i sondaggi dai discorsi. O meglio: “È sbagliato citare sondaggi che danno in vantaggio il centrodestra per diversi motivi, perché si allontanano gli elettori indecisi e si accredita un risultato vincente dei nostri alleati”.
Idem sulla futura premiership. “Meglio soprassedere e ricordare il ruolo di Silvio Berlusconi come leader che ha fatto nascere il centrodestra italiano”. Sugli avversari lotta a Carlo Calenda e Matteo Renzi (e quindi al Terzo polo che ha accolto alcuni dei più noti ex azzurri) di cui va enfatizzata “la scarsa affidabilità politica e personale”.