Inna Yashchshyn, alias Anna de Rothschild firmata dalla testa ai piedi, con indosso un Rolex e alla guida di un suv Mercedes da 170.000 dollari è riuscita, fingendosi un'ereditiera della dinastia bancaria Rothschild, ad entrare a Mar-a-Lago e infiltrarsi nel circolo ristretto di Donald Trump.
Ora è sotto indagine dell'Fbi che sta passando al setaccio le sue passate attività finanziarie e gli eventi che l'hanno portata a entrare nella casa dell'ex presidente.
Già da mesi nel mirino delle autorità canadesi, la donna 33enne è un'immigrata ucraina che parla fluentemente russo, figlia di un camionista dell'Ohio. Lo scorso anno, secondo quanto riporta il Pittsburgh Post-Gazette, è entrata a Mar-a-Lago in diverse occasioni con documenti falsi ed è riuscita, grazie all'importante cognome usato, a farsi conoscere da molti membri dell'esclusivo club di Trump. "Parlava di vigneti e di proprietà di famiglia, di come era cresciuta a Monaco", racconta l'ex banchiere John LeFevre con il Daily News riferendosi al suo primo incontro con la donna nel maggio del 2021. Nell'arco di poco tempo Yashchshyn si è conquistata i favori di molti e si è fatta immortalare in compagnia del senatore repubblicano Lindsey Graham, di Trump ma anche con la fidanzata di Donald Trump Jr, Kimberly Guilfoyle.
Yashchshyn ora è nel mirino dell'Fbi, alla quale ha consegnato i suoi passaporti e documenti falsi. L'indagine assume particolare rilievo alla luce della perquisizione degli agenti federali a Mar-a-Lago, dove Trump conservava documenti top secret.