L'ambasciatore d'Italia in Brasile, Francesco Azzarello, ha lanciato, il 29 agosto, nella Sala Nervi della sede diplomatica, il libro "L'Ambasciata d'Italia a Brasilia. Un percorso fotografico da Rio al Planalto Centrale", inaugurando contestualmente la mostra. "Abbiamo voluto integrare - ha affermato l'ambasciatore - con un'opera di fotografie, molte sconosciute, il precedente libro sull'Ambasciata e Nervi che lanciammo nel novembre 2021, a carattere prettamente contenutistico con contributi inediti. È stato un lavoro complesso, cui teniamo molto. Sponsorizzato dall'Ambasciata, è disponibile anche nel formato e-book, gratuito, in tre lingue. Un documento prezioso per entrambi i Paesi, ma anche per studiosi ed appassionati a livello internazionale, con aspetti politico-diplomatici, socio-culturali e giornalistici".
232 pagine, si parte dalla sede diplomatica di Rio negli anni 1920 per arrivare alla costruzione della nuova Ambasciata, attraverso la storia della nascita di Brasilia, sino ai giorni nostri, con i recenti restauri della sede italiana, l'inaugurazione della statua dell'ingegnere Nervi, la certificazione internazionale, prima sede al mondo, quale Ambasciata "Rifiuti Zero", l'impegno ambientale e sociale locale sancito nella "Settimana Ambasciata Verde", l'inedita mostra di incisioni "Portinari Illustratore", il dipinto della sede di Carlos Bracher, da molti considerato il più grande pittore brasiliano vivente, inserito in copertina del libro.
La mostra di 61 fotografie tratte dal volume, aperta al pubblico di Brasilia tutti i giorni sino al 18 settembre, è stata realizzata su appositi "cavalletti di cristallo" ispirati a quelli progettati dall'architetta Lina Bo Bardi negli anni 1960 per le esposizioni permanenti al Museo MASP di San Paolo. Alla serata inaugurale hanno partecipato autorevoli rappresentanti del mondo governativo, politico-istituzionale, diplomatico e culturale. Presente anche il pittore Carlos Bracher.