Giorno numero 192esimo per il conflitto in Ucraina. I ministri delle finanze del G7 hanno approvato il piano che prevede di fissare un tetto al prezzo del petrolio russo. Una decisione che ha però scatenato la secca reazione di Mosca, che ha fatto sapere che di fronte a tale ipotesi "non garantirà più rifornimenti all'Europa". Dal canto suo il Cremlino ha poi puntato il dito contro gli Usa accusandoli di fornire armi a lunga gittata all'Ucraina. Un avvertimento, quello dei russi, caduto nel vuoto, dal momento che il presidente americano Joe Biden ha annunciato che chiederà al Congresso un ulteriore stanziamento di 13,7 miliardi di dollari per aiutare la resistenza di Kiev. La Russia ha inoltre esortato gli Stati Uniti a continuare i contatti attraverso i canali diplomatici al fine di riprendere le ispezioni ai sensi del trattato New Start sul nucleare il prima possibile.