L’antica arte del cammeo torna alla ribalta: dalle star di Hollywood, ai palchi reali, fino alle celebrità italiane, il cameo parte dalla tradizione orafa di Torre del Greco per arrivare in tutto il mondo creando il perfetto connubio tra antico e moderno. Una storia lunga che parte dagli antichi romani che scolpivano le pietre preziose per rappresentare scene di guerra e che arriva ai giorni nostri con un preciso filo condutture: la sapiente artigianalità dei mastri incisori che realizzano interamente a mano un gioiello partendo da una semplice conchiglia. Questo gioiello ha goduto di periodi di splendore nel Rinascimento, nell’età Elisabettiana e anche nel periodo Napoleonico sia in Inghilterra (come anche mostrato nella famosa serie tv Bridgerton), sia in Francia con l’imperatore transalpino che donò alla consorte Giuseppina la celebre tiara di camei, ora gioiello della corona svedese e indossato dalla principessa Victoria alle nozze reali.
Un fascino che è arrivato intatto ai giorni nostri e non ha lasciato indifferenti le star internazionali: la cantante Rihanna ha creato infatti una propria collezione di cammei composta da anelli, orecchini e ciondoli andando a reinterpretare il classico prezioso e declinandolo con particolare attenzione all’inclusività femminile. Dall’occasione informale, agli aperitivi sulla spiaggia fino alle serate di gala: sui red carpet s’alternano le celebrity che indossano camei. Dalla giovane Demi Lovato a Cate Blanchett (che ha indossato sul red carpet di Venezia i gioielli prodotti da Cameo Italiano per il progetto Lizworks di Liz Swig), Nicole Kidman, Sarah Jessica Parker, Demi Moore, Gigi Hadid, Claudia Gerini e Caterina Balivo: queste sono solo alcune delle star che si sono lasciate affascinare dalle creazioni artigianali indossando orecchini, bracciali e ciondoli in occasioni speciali. Un trend che, come spesso accade, in breve tempo ha già contagiato anche i social, dove l’hashtag #cameojewelry è protagonista di quasi 30mila post, dedicati al gioiello eccellenza del made in Italy e anche la fashion influencer da 5 milioni di follower Alexa Chung si è fatta immortalare con un cammeo (cameo in inglese) su un ciondolo.
Proprio Rihanna si è mostrata più volte in pubblico sfoggiando camei in abbinamento ad un look giovanile, indossando un cameo come spilla sul risvolto dei jeans e sul suo cappello lavorato a maglia. “Abbiamo fatto un lungo percorso di ricerca per rendere attuale il cameo e siamo stati pionieri nella concezione di questo gioiello «prêt-à-porter», sdoganandolo così dal concetto che fosse solo per regine e signore – racconta Gino Di Luca, fondatore di Cameo Italiano, azienda leader specializzata nella creazione di cammei – Abbiamo realizzato collezioni permanenti ma abbiamo anche linee in costante rinnovamento dove proponiamo uno stile più moderno e giovane dove il cameo può essere indossato come accessorio nell’abbigliamento di tutti i giorni, anche con una semplice t-shirt e i jeans”.
Un gioiello capace di ripercorre secoli di storia e di arrivare ai giorni nostri regalando ancora un’atmosfera vintage, romantica e all’insegna della femminilità: “Sicuramente ci sono più fattori che concorrono alla riscoperta di questo gioiello – spiega Bianca Cappello, storica e critica del gioiello e docente di History of Applied Arts allo IED di Milano – Oggi indossare un cammeo s’inserisce nella contemporanea estetica del mix-and-match in cui l’accostamento di elementi provenienti da vari stili e varie epoche rivela la capacità creativa ed il gusto di chi li indossa. Avendo il cammeo un’antica storia materiale e tecnica, chi oggi decide di indossarlo dimostra di aver fatto una scelta consapevole legata all’artigianalità e alle radici culturali di un territorio”. Ogni gioiello rappresenta un’opera d’arte inedita: incidere un cammeo è un lavoro minuzioso che impone grande attenzione ed elevata manualità, competenze custodite gelosamente dai mastri incisori di Torre del Greco. “In un mondo di prodotti in serie, i nuovi cammei artistici offrono un tocco innovativo e seducente di una classica forma artistica. Radicato nella storia dell’arte, il cammeo si colloca con certezza nel canone artistico contemporaneo, dove generazioni di artisti continuano ad esplorare ed espandere il suo ricco potenziale narrativo. Ancora oggi nessun gioiello sprigiona arte, storia, bellezza e potere come il cammeo”, racconta Cristina Del Mare, etnologa e studiosa d’arti applicate all’interno della pubblicazione Multum in Parvo dove viene raccontata la storia del cammeo.
Un gioiello simbolo della tradizione artigianale italiana e dell’eccezionale manualità dei mastri incisori di Torre del Greco, località campana dove si è diffusa l’arte della lavorazione del cammeo su conchiglia nel 1800. In quel periodo, infatti, le navi che rientravano nel Golfo di Napoli dalle coste africane caricavano grandi quantità di conchiglie come zavorra per appesantire le imbarcazioni e rendere più semplice la traversata di ritorno. Con tutto quel materiale grezzo in porto non ci è voluto molto tempo agli abitanti locali per capire in che modo valorizzarlo: proprio da quel momento si è sviluppata l’arte dell’incisione su conchiglia e la lunga tradizione dei mastri incisori di Torre del Greco. Oggi si parla di un business di circa 300 aziende che danno lavoro a circa 2000 persone. “Stiamo assistendo ad una forte domanda internazionale per le nostre creazioni, soprattutto in oriente all’interno dei fiorenti mercati cinesi, giapponesi e coreani: un chiaro segnale del crescente apprezzamento di questo gioiello in tutto il mondo – spiega ancora Di Luca – Possiamo ritrovare due chiavi di lettura in merito a questo successo: da una parte viene esaltata la grande manualità richiesta per incidere queste creazioni artigianali mentre, dall’altra, le persone stanno riscoprendo la classicità di questi gioielli in una chiave moderna e attuale”. Una costante ricerca di innovazione e design che viene effettuata rimanendo nella classicità del gioiello e nella tecnica di lavorazione a mano. “La bellezza e la potenza espressiva di un cammeo con inciso il profilo o il corpo di una donna, non dipendono dal soggetto quanto dalla qualità artistica e artigianale della mano che lo ha realizzato – conclude l’esperta Bianca Cappello – Chi decide di indossare un cammeo rivisitato in chiave moderna, in dimensioni mai viste oppure con nuovi soggetti di tendenza o fatti su misura o spiritosi, dimostra di avere un carattere forte, curioso ed amare la possibilità di stupire gli altri con un nuovo e personale punto di vista. Inserire un’immagine nuova in un cammeo di gusto antico crea una destabilizzazione basata sull’effetto ludico di un falso reperto storico stimolando così l’effetto di sorpresa e di divertimento”.