E ora le minacce della Russia arrivano direttamente all’Italia. Già, la presa di posizione del BelPaese a favore delle sanzioni a Mosca, al Cremlino continuano ad andare di traverso. E quindi ieri, tramite un messaggio su Telegram, la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha scritto quanto segue: “Il piano italiano per la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche russe, messo a punto dal ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, è imposto a Roma da Bruxelles, che a sua volta agisce su ordini di Washington, ma alla fine saranno gli italiani che dovranno soffrire”. E poi ancora a rincarare la dose: “Roma è spinta al suicidio economico per la frenesia sanzionatoria euro-atlantica, e il risultato sarà che le imprese italiane saranno distrutte dai 'fratelli' d'Oltreoceano, poiché le aziende americane oggi pagano l'elettricità sette volte meno di quelle italiane.
Lo afferma in un post su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. “Le sanzioni sono diventate uno strumento di concorrenza sleale contro i produttori italiani, ha aggiunto la Zakharova, secondo la quale “quando le imprese italiane crolleranno, saranno comprate a buon mercato dagli Yankee”. Una presa di posizione che non è piaciuta al ministero degli Esteri Luigi Di Maio, che ha risposto tramite il suo portavoce Giuseppe Marici: “Ancora una volta dalla Russia arrivano dichiarazioni strumentali a poche settimane dal voto. Ennesima prova che le autorità russe si stanno rendendo protagoniste di chiare ingerenze, con la diffusione di notizie propagandistiche. C'è una certezza: ad oggi le famiglie e le imprese italiane rischiano di essere strozzate economicamente dagli aumenti del gas. Questi ultimi, a loro volta, derivano dalle speculazioni russe e da una guerra che Putin continua a portare avanti causando la morte di centinaia di vittime innocenti”.
Sul tema si è espressa anche l’Ue, tramite il portavoce della Commissione europea: “Non perdiamo tempo a commentare le dichiarazioni folli delle personalità russe. C'è un'eccellente cooperazione fra l'Ue e gli Stati membri sul tema energetico. I Paesi lavorano insieme per rispondere alle sfide create dalle azioni russe”.