ROMA – A meno di tre mesi dall'assegnazione dei fondi da parte del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, per un importo complessivo di 880 milioni di euro, l'Agenzia Spaziale Italiana sta procedendo in tempi record all'assegnazione dei contratti all'industria italiana. I fondi andranno per le attività spaziali che hanno l'obiettivo di potenziare i servizi di Osservazione della Terra, strumenti per il monitoraggio del territorio e dello spazio extra-atmosferico, infrastrutture di produzione avanzate e altre iniziative per rafforzare le competenze nazionali nella Space Economy.
Oggi più dell'80% delle risorse del Pnrr assegnate all'Agenzia sono già in fase avanzata di attribuzione contrattuale. Di recente sono stati pubblicati tre avvisi di indagine di mercato per infrastrutture e servizi e per progetti legati al settore strategico dell'in-Orbit Service.
A breve verrà firmato il primo contratto per lo sviluppo di telescopi innovativi per protezione planetaria con l'obiettivo di realizzare, in accordo con il Ministero della Difesa, nuovi asset spaziali per il nostro Paese. Il restante 20% dei fondi Pnrr verrà assegnato nei prossimi mesi al fine di completare le attribuzioni dei contratti per tutte le attività entro dicembre 2022, mantenendo un margine di tre mesi pieni rispetto agli impegni presi con l'Unione Europea. L'obiettivo dell'Agenzia è di completare le assegnazioni dei contratti per tutte le attività entro la fine dell'anno.