Il primo discorso di Carlo III alla nazione, dopo la morte della mamma Elisabetta II, è stato davvero emozionante. “Voglio onorare la vita di mia madre. So che la sua morte porta tristezza in molti di voi. Quando la Regina è arrivata al trono, la Gran Bretagna e il mondo stavano gestendo le privazioni della Seconda Guerra Mondiale. Negli ultimi 70 anni abbiamo visto la società cambiare, ma attraverso tutte queste sfide la nostra nazione ha prosperato. Io servirò la Corona allo stesso modo per il tempo che Dio vorrà concedermi”. E ancora: “Ovunque viviate nel Regno Unito o nei territori di tutto il mondo e qualunque sia il vostro background e le vostre convinzioni, cercherò di servirvi con lealtà, rispetto e amore, come ha fatto la Regina per tutta la sua vita”.
Re Carlo III ha concesso al figlio maggiore William, ora erede al trono, il titolo di “principe di Galles” e alla moglie Kate di “principessa del Galles”. Il nuovo Re ha spiegato che la sua vita cambierà: “Non mi sarà più possibile dedicare tanto tempo ed energie agli enti di beneficenza e alle questioni che mi stanno così a cuore. Ma so che questo importante lavoro continuerà nelle mani fidate di altri”. Re Carlo III ha parlato nel suo discorso anche della regina consorte, Camilla: “Questo - ha detto - è anche un momento di cambiamento per la mia famiglia. Conto sull'aiuto amorevole della mia cara moglie Camilla. In riconoscimento della sua fedeltà fin dal nostro matrimonio, 17 anni fa, diventa la mia Regina Consorte. So che saprà affrontare le esigenze del suo nuovo ruolo con la solida devozione al dovere su cui ho fatto tanto affidamento”.
"Esprimo amore anche per Harry e Meghan – ha sottolineato Re Carlo III – che continueranno la loro vita in America". Il sovrano ha poi concluso il discorso rivolgendosi alla madre. “Ora ti unirai a mio papà. Che la schiera di angeli possa accoglierti”. Intanto ci sarà anche il presidente americano, Joe Biden, ai funerali della Regina Elisabetta II che dovrebbero tenersi a Westminster Abbey il 19 settembre. La notizia è stata confermata dalla Casa Bianca, mentre alcuni leader mondiali potrebbero rimodellare le loro agende sulla base della data delle esequie, che rischiano di tenersi a ridosso dei lavori dell'Assemblea Generale dell'Onu, che si apre a New York il 20 settembre. A rappresentare l'Italia potrebbe essere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mentre il premier Mario Draghi ha in programma per quei giorni la missione all'Onu. "Non viene presa in considerazione", invece, la possibilità che Vladimir Putin partecipi ai funerali di Elisabetta II. Lo ha fatto sapere il Cremlino, chiarendo che "attenderà l'annuncio del protocollo della cerimonia" prima di decidere chi sarà a rappresentare la Russia.