È stata inaugurata dal console generale a Shanghai, Tiziana D'Angelo, la mostra "Etruschi, Signori dell'Italia antica", allestita nel Museum of Wu di Suzhou, nella Cina orientale. All'inaugurazione hanno presenziato le principali autorità municipali e provinciali e il direttore del museo, Chen Zenglu.
L'esposizione, che si è aperta al pubblico il 31 agosto scorso, si compone di oltre 300 straordinari reperti provenienti dal Museo Civico Archeologico di Bologna e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli che raccontano le condizioni di vita degli etruschi attraverso oggetti d'uso quotidiano, ornamenti d'oro e statue scolpite. Si tratta di una grande pagina di storia dell'Italia prima della nascita di Roma. A testimoniarla, tra le altre opere esposte, due statuette in bronzo di devoti dal territorio del bolognese e il celebre specchio in bronzo inciso noto come "patera cospiana" della seconda metà del IV sec. a.C., recante la rappresentazione della nascita dal cervello di Tinia (lo Zeus etrusco) di Atena armata. Inoltre, monili in oro, la statua di leone funerario dal sepolcreto dei Giardini Margherita e due urne cinerarie in alabastro della Collezione Universitaria realizzate nel III sec. a.C. Promossa dall'Istituto Italiano di Cultura di Shanghai in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia, l'esposizione resterà aperta fino al 23 novembre per proseguire poi, tra dicembre 2022 e marzo 2023, a Chengdu.