Gente d'Italia

Florida Poly, l’ateneo dell’alta tecnologia apre le proprie porte ai ricercatori italiani

di SANDRA ECHENIQUE
Lakeland, Tampa Bay Area, Florida. Qui appena una decina di anni fa è stata fondata la Florida Polytechnic University, ateneo pubblico, creata come università indipendente nel 2012, la più giovane fra le 12 che compongono lo State University System of Florida, ma anche la sola istituzione pubblica dello stato 'polytechnic', cioè di tecnologia, che si focalizza unicamente in quella che è chiamata 'STEM education', vale a dire scienza, tecnologia, ingegneria e matematiche. E in un decennio solo Florida Poly, questo il nome con il quale è maggiormente conosciuta, ha scalato diverse vette, mettendo in evidenza le proprie caratteristiche, anche uniche come ad esempio la biblioteca del campus che è totalmente digitale, prima università. Poi ancora l'edificio sede del IST, Innovation, Science and Technology è stato disegnato dal celebre architetto spagnolo Santiago Calatrava e all'interno si possono trovare un laboratorio di stampa 3D, un altro di giochi informatici e multimediali, quindi quello di sicurezza informatica poi robotica e big data. Un istituto avanzatissimo che ora ha consolidato un accordo con la Commissione Fulbright USA-Italia al fine di fornire opportunità educative tra l'ateneo e l'Italia. Il nuovo memorandum d'intesa firmato segue la strada già percorsa per le partnership che Florida Poly ha istituito con diversi partner internazionali Fulbright. Questo accordo consentirà a illustri studiosi italiani di condurre ricerche nei laboratori del Florida Poly, ma anche avviare collaborazioni con docenti e studenti dell'ateneo statunitense. "Questo accordo - ha spiegato Paola Sartorio, direttore esecutivo della Commissione Fulbright USA-Italia - rappresenta un'entusiasmante e nuova opportunità per gli studiosi italiani nel campo della scienza. Potranno condurre ricerche in un nuovo ambiente, scambiare opinioni e stabilire nuove collaborazioni che andranno a beneficio sia loro che dei colleghi negli Stati Uniti. Sarà un'altra opportunità per i Fulbrighters di eccellere nei loro campi". Il protocollo d'intesa che è stato siglato, offre davvero nuove possibilità a scienziati, ricercatori, studiosi italiani che in questo modo potranno sfruttare le tecnologie e le esperienze accademiche offerte da Florida Poly. "La comunità internazionale è una parte fondamentale del panorama dell'alta tecnologia - ha aggiunto il dottor Randy K. Avent, presidente di Florida Poly - e questo accordo ci aiuterà ad offrire una mentalità più globale ai nostri studenti. Questo accordo si va così ad aggiungere alla nostra posizione internazionale facendo crescere l'esperienza per studiosi locali e non". Infatti l'università ha già siglato in passato accordi con altri Paesi membri Fulbright: Spagna, Canada, Australia, Lussemburgo e Belgio, inoltre ha ospitato scienziati provenienti anche da Germania e Iraq. Il programma internazionale Fulbright, guidato dal U.S. Department of State, lavora con oltre 160 nazioni in tutto il mondo con la missione di aumentare gli scambi educativi e culturali. Fondato nel 1946, ha già creato percorsi di apprendimento per oltre 400.000 studiosi.
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