La Commissione europea proporrà un obiettivo obbligatorio di riduzione dei consumi di elettricità durante le ore di picco. È quanto emerge dalla bozza di regolamento in materia. Secondo la bozza, l’obiettivo obbligatorio comporterebbe la selezione di 3 o 4 ore per giorno della settimana in cui ridurre i consumi lasciando agli Stati un “margine di discrezionalità” circa la scelta degli orari.
Bruxelles sta mettendo a punto una serie di interventi per fronteggiare il blocco delle forniture da Mosca minacciato da presidente russo, Vladimir Putin. Nel frattempo l'Ue è impegnata sulla questione del tetto al prezzo del gas, un tema attorno al quale i 27 hanno discusso il 9 settembre, senza trovare un accordo. Italia e Belgio sono a favore di un tetto a tutto il gas, non solo a quello russo. In particolare, l'Italia chiede di applicarlo alle transazioni negli hub europei, mentre il Belgio propone un price cap dinamico sulle stesse piattaforme di scambio, ma ancorando il prezzo massimo al Jkm asiatico per il gas naturale liquefatto, misura che servirebbe a non inimicarsi i Paesi dell'Asia. Fanno invece muro Austria e Germania, perché alcuni Paesi dipendono ancora in modo massiccio dalle forniture russe, nonché i Paesi Bassi (dove ha sede il mercato di scambio Ttf). Altro fronte aperto dalla Commissione Europea è il tetto ai ricavi dei produttori di elettricità, che non utilizzano gas. ll meccanismo mira a sganciare i prezzi dell'energia prodotta dalle centrali a gas da quella prodotta da parchi eolici e centrali nucleari, che hanno costi inferiori.