Se in casa Pd c'è chi spera (ancora) nella rifondazione di quel "campo largo" che ha tenuto a lungo in vita il centrosinistra, soprattutto alle ultime amministrative, a bocciare l'idea di un rassemblement di governo che comprenda dal Terzo Polo al M5S, è proprio l'attuale "cartello elettorale" capitanato da Renzi e Calenda. In qualità di frontman del terzo polo, l'ex ministro ha infatti stroncato sul nascere le velleità di marca dem. "Al Governo con Pd e M5S? Manco morto" ha sbottato Calenda intervenendo a "Tagadà" su La7. Il leader centrista ha poi affidato a Twitter due buone ragioni per il suo niet. Primo: "Come noto siamo di destra per la sinistra". Secondo: "Il M5S per noi non esiste". Ma diciamo sì a "larghe intese, senza grillini, con Draghi" ha concluso.