Nel secondo trimestre 2022, l’input di lavoro è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,1% rispetto al secondo trimestre 2021. Nel secondo trimestre 2022 gli occupati sono 175 mila in più rispetto al primo trimestre 2022 (+0,8%), a seguito della crescita dei dipendenti a termine (+48 mila, +1,6% in tre mesi), ma anche di quelli a tempo indeterminato (+126 mila, +0,8%); diminuisce invece sia il numero di disoccupati (-97 mila, -4,6% in tre mesi), sia quello degli inattivi di 15-64 anni (-121 mila, -0,9%).
I dati provvisori del mese di luglio 2022 segnalano, rispetto al mese precedente, una lieve diminuzione del numero di occupati (-22 mila, -0,1%) e del tasso di occupazione (-0,1 punti), un ulteriore calo dei disoccupati (-32 mila, -1,6%) e del relativo tasso (-0,1 punti), la crescita degli inattivi (+54 mila, +0,4%) e del tasso di inattività (+0,2 punti) tra i 15-64enni.
In termini tendenziali, l’aumento dell’occupazione (+677 mila unità, +3,0% in un anno) oltre a coinvolgere i dipendenti – a tempo indeterminato (+396 mila, +2,7%) e a termine (+245 mila, +8,3%) – riguarda, seppur con minore intensità, anche gli indipendenti (+36 mila, +0,7%).