LAS PALMAS - Nel Cimitero di Vegueta, a Las Palmas, in Spagna, si erge una statua marmorea rappresentante un'Italia dolorosa ed è sotto questa grande scultura che riposano circa novanta italiani, la metà dei quali liguri. Sono le vittime del disastroso naufragio della nave "Sud America", avvenuto nel 1888 a Nord Est del Puerto de La Luz, dove ancora oggi si possono effettuare immersioni per visitare le imbarcazioni affondate che formano un cimitero sottomarino. Quei morti, distanti nello spazio e soprattutto nel tempo, erano stati dimenticati a lungo.
Sono passate generazioni, ci sono state due guerre mondiali e la memoria ha tradito i discendenti della madrepatria. A loro, il Consolato Onorario d'Italia a Las Palmas dedicherà, la settimana prossima, giovedì 22 settembre, un incontro volto a ricordare la triste tragedia. Ad organizzare l'evento sarà il Console onorario Carlos de Blasio, in collaborazione con la Fondazione Puertos de Las Palmas e con l'Associazione ACCOMAR. Sarà presente alla cerimonia anche il Com.It.Es. di Arona con il suo Presidente e altri consiglieri. Lo spirito di tale riunione era quello della testimonianza, rievocare ancora una volta quell'evento drammatico che colpì 134 anni fa la marineria ed il popolo italiani e per non dimenticare.
Alla cerimonia parteciperanno autorità italiane e spagnole, l'Associazione Nazionale Marinai d'Italia - Gruppo Tenerife - Presidente Contrammiraglio Gian Paolo Bartolini, l'Associazione dei Periodisti Italiani "Arcipelago Canarie", l'Associazione ABRAZO e l'Associazione APICE.