Il premier Mario Draghi è atterrato ieri a New York, dove da oggi parteciperà all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Già ieri ha ricevuto il premio 'World Statesman', in occasione della 57/ma edizione dell’Annual Awards Dinner della “Appeal of Conscience Foundation”, una organizzazione interreligiosa. Il premio viene attribuito a Draghi per la sua “lunga leadership poliedrica nella finanza e nel pubblico servizio – si legge nella nota della Fondazione – di cui hanno beneficiato l’Italia e l’Unione europea e che ha aiutato la cooperazione internazionale”.
Draghi – ha affermato il rabbino Schneier, presidente e fondatore dell’organizzazione, – “è un leader con grandi capacità di visione, che unisce e possiede le competenze finanziarie e politiche necessarie per affrontare le complesse questioni economiche, umanitarie e geopolitiche che il mondo ha davanti”. La missione del presidente del Consiglio, "offrirà l'occasione per confermare il pieno sostegno italiano all'Organizzazione e alla sua azione di rafforzamento della governance globale". Lo hanno rimarcato fonti di Palazzo Chigi illustrando i tratti che caratterizzano la missione.
Il tradizionale, forte impegno dell'Italia a sostegno delle Nazioni Unite - spiegano da Palazzo Chigi - è testimoniato dalla sua posizione di primo contributore di caschi blu tra i Paesi occidentali e settimo contributore sia al bilancio ordinario, sia a quello del peacekeeping. Il nostro Paese è all'undicesimo posto per i contributi consolidati (sia volontari, sia obbligatori) e ospita a Roma il polo dell'alimentazione (Fao, Ifad, Pam), nonché la grande base di servizi Onu a Brindisi, lo Staff College (formazione) a Torino e un polo scientifico a Trieste.
"L'Italia - viene messo in evidenza - è in prima linea nella promozione dei diritti umani, attraverso campagne internazionali di grande impatto (mutilazioni genitali femminili, matrimoni precoci, moratoria sulla pena di morte)". Nel pomeriggio è in agenda un incontro con il presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Csaba Kőrösi, al Palazzo delle Nazioni Unite dove alle 19.45 circa Draghi terrà poi il suo intervento all’Assemblea generale. Nel pomeriggio di domani al Palazzo delle Nazioni Unite Draghi incontrerà il segretario generale, Antonio Guterres.