Semaforo verde da Bruxelles. La Commissione europea ha dato l'ok allo stanziamento della seconda rata di finanziamenti del Recovery fund per l'Italia. Dai vertici Ue è infatti arrivata la valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata a fine giugno dal governo di Roma, che certifica il raggiungimento dei 45 obiettivi del PNRR per il primo semestre del 2022.
"Ancora una volta buone notizie per l'Italia. La Commissione ritiene" che il Belpaese "abbia compiuto adeguati progressi nell'attuazione del suo piano nazionale per la ripresa per ricevere un secondo pagamento da Next Generation EU. Una volta che gli stati membri avranno dato il via libera, l'Italia riceverà 21 miliardi di euro" ha spiegato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
"L'Italia - ha aggiunto - continua a dare prova di un considerevole slancio riformatore in settori strategici fondamentali, quali l'impiego pubblico e gli appalti pubblici. Porgiamo dunque le nostre congratulazioni augurandoci che prosegua per questa strada. La Commissione l'accompagnerà in questo percorso di ripresa" ha concluso.
E congratulazioni sono giunte anche dal vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis. L’Italia "ha raggiunto i 45 traguardi e obiettivi stabiliti nel suo piano. Accogliamo con favore il costante impegno dell'Italia destinato a riformare il contesto imprenditoriale, in particolare il settore dell'impiego pubblico, il sistema degli appalti e l'amministrazione fiscale", ha detto Dombrovskis.
"Next Generation EU è lo strumento comune più potente che abbiamo a nostra disposizione. Per l'Italia rappresenta un'opportunità unica per costruire un'economia più competitiva e sostenibile e una società più giusta. Esorto il prossimo governo italiano a fare in modo che questa opportunità venga colta" ha infine dichiarato il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni.