L'Italvolley in gran spolvero. Battuta l'Argentina 3-0 e pass matematico ai quarti di finale. Primo obiettivo centrato. Senza difficoltà. Ottimo l'attacco con una Paola Egonu (14 punti) micidiale. Bene e autorevole la capitana Sylla.Positivi i debutti della schiacciatrice Gennari e della opposta Sylvia Nwakalor. Una garanzia Orro, Bosetti (9) Chirichella (8), Danesi (12 punti, 3 muri) e il libero Monica De Gennaro.
Primo set, partenza consueta:3-5. Per le argentine. Sorpasso azzuro: 9-8, 13-12,15-13. Time out sudamericano. Si riparte: 20-15, 21-16, 22-17, 23-19, 25-19. Set vinto in 16'. Secondo set: avvio argentino:6-4. Sorpasso azzurro: 10-7, 15-9, 18-11, 20-15, 22-17, 24-18, 25-18. Altro set vinto. Italia 2, Argentina 0. Tutto in un'ora. Terzo set: avvio consueto e 7-7. Poi il guizzo: a13-9. Time out sudamericano. Ripartenza azzurra: 16-13, 18-14, 19-15, 20-16, 23-17, 25-17. Vittoria limpida. Evidente il divario tecnico.
Dopo l'Argentina c'è il match con la quotata Cina (Rotterdam, sabato 8, ore 13,30). Vale il primato del girone. E' necessario gestire le azzurre dal punto di vista fisico; il Mondiale è lungo e logorante, E questo il c.t. Mazzanti lo sa benissimo applicando un accorto turnover. Due partite di spessore nel giro di 15 ore sono tanta roba. Sono un impegno titanico sia sotto l'aspetto fisico che mentale. Gli incontri così ravvicinati e tosti procurano notevole stanchezza. Oltretutto ci sono di mezzo gli esami universitari. Ad esempio Anna Danesi, 26 anni, bresciana, centrale di 1,96 cm., studentessa di Scienze della nutrizione, tra una partita e l'altra ha trovato il tempo per sostenere un esame (peraltro l'ultimo) via web. Si è collegata tramite il suo iPad dalla hall dell'albergo ed ha centrato un bel 25. Ora manca solo la tesi e Anna si porta a casa la seconda laurea dopo quella in Scienze motorie.
Dai quarti alla finale di Apeldoorn (Paesi Bassi ). La strada è ancora lunga e insidiosa. Molto dipenderà dagli abbinamenti che usciranno al termine di un weekend che complessivamente ha cinque gare tra cui Cina-Belgio , Giappone-Olanda e Portorico-Argentina (tutte domenica 9) che potrebbero riservare delle sorprese.Azzurre comunque tranquille. Questo 3-0 mette le ali.