GENOVA – "L'arte di navigare da Cristoforo Colombo ai giorni nostri". È questo il titolo della conferenza internazionale dedicata alla navigazione, tra tradizione e innovazione, che ha preso come punto di partenza proprio l'impresa del navigatore genovese del quale tra pochi giorni – esattamente il 12 ottobre – si celebreranno i 530 anni della scoperta delle Americhe. Dopo i saluti del sindaco Marco Bucci, la giornata si è articolata in due sessioni, con la mattinata dedicata alla figura di Colombo e alla sua epoca, mentre nel pomeriggio il focus è stato sulla navigazione a partire dal Settecento fino all'automazione passando per l'Agenzia europea per la Sicurezza Marittima.
"Questo mese di ottobre ci sono diverse iniziative che abbiamo organizzato – spiega Roberto Speciale, vicepresidente del Comitato scientifico del CSC – . Ora bisogna farlo vivere, nella coscienza, nella divulgazione e nell'approfondimento di quella che è stata l'impresa di Colombo, la più grande della storia della navigazione e quale è stata la personalità Colombo, anche per avvicinarlo alla città. Oggi avremo una parte storica che spiegherà quale era la navigazione ai tempi di Colombo per poi parlare di cos'è la navigazione e come si è evoluta: il tema è l'arte della navigazione".
Tra le iniziative previste in questi giorni dedicati al grande navigatore visite guidate in alcuni luoghi della città dove si parla di Colombo, come il Museo del mare o l'Autorità portuale. Il 19 ottobre, invece, ci sarà una serata dedicata ai cantautori, come Dalla ("Sulla rotta di Colombo") e De André ("Rimini") che nelle loro canzoni hanno parlato di Cristoforo Colombo.
"Sono passati 530 anni da quando Cristoforo Colombo ha scoperto le Americhe – conclude la prorettrice dell'Università di Genova Nicoletta Dacrema – ed è senza dubbio una figura fondamentale non solo per la nostra città e per il nostro ateneo, ma è talmente fondamentale per la storia tutta che si fa cominciare l'età moderna proprio dal 1492 e la scoperta dell'America. La nostra è una università che ha tra le sue tante vocazioni una vocazione marittima. L'elemento mare è fondamentale e abbiamo tantissimi corsi che lo riguardano".