Secco no all'ipotesi di negoziati di pace personali con Vladimir Putin. Volodymyr Zelensky lo ribadisce al G7, a cui invia un messaggio forte e chiaro: "Non può esserci dialogo con questo leader della Russia, non ha futuro".
"Si tratta di un fatto ovvio da riconoscere - continua Zelensky - I colloqui possono svolgersi o con un altro capo della Russia che rispetti la Carta dell'Onu, i principi fondamentali dell'umanità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, o in una configurazione diversa".
Quel che conta, secondo Zelensky, è che "questo terrorista non abbia l'opportunità di influenzare le decisioni chiave. Ora c'è una sola una persona che sta bloccando la pace e questa persona è a Mosca".