In occasione del Vertice G7 di ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto una nuova conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Il colloquio – spiegano da Palazzo Chigi – si è incentrato sugli ultimi, gravi sviluppi della situazione sul terreno con particolare riguardo agli attacchi missilistici condotti dalle forze russe contro Kiev e altre città ucraine.
Il presidente Draghi ha condannato l’inaccettabilità di questi attacchi brutali, che aggravano ulteriormente le responsabilità russe, e ha confermato la vicinanza dell’Italia alle autorità e alla popolazione ucraine. Il presidente del Consiglio italiano si è unito al coro di condanna dei leader del G7: "Condanniamo con forza i bombardamenti sui civili e sulle infrastrutture civili da parte della Russia. Questi bombardamenti devono spingerci a sostenere l'Ucraina con la stessa determinazione che abbiamo avuto finora".
Sulla questione gas: "Siamo riusciti a diversificare le nostre fonti di energia e a diventare sempre più indipendenti dal gas russo. Tuttavia, i prezzi dell'energia sono ancora troppo alti, è un problema che dobbiamo affrontare uniti".