Tragico episodio nella notte in una miniera di carbone ad Amasra, in Turchia: un'esplosione causata con tutta probabilità da un gas infiammabile ha ucciso almeno 40 persone.
Sono 58, secondo le autorità, le persone che si sono riuscite a salvare. Ma stando a quanto riportato da alcuni media locali, al momento dello scoppio oltre un centinaio di operai stavano lavorando sottoterra, ad una profondità di 300 metri circa. Si lavora dunque per mettere in salvo coloro che sono rimasti intrappolati: il bilancio delle vittime, quindi, potrebbe peggiorare.