Continuano a mantenersi tempestose le acque che separano la Cina dall'isola di Taiwan. Il discorso di Xi Jinping in apertura del XX Congresso del Partito comunista cinese, in cui si è ribadita la volontà di riunificare i due paesi, non è piaciuto alle autorità dell'isola.
"Nessuna ipotesi di compromesso sarà possibile su sovranità e democrazia, mentre il confronto militare non può essere un'opzione percorribile", è il succo di un discorso del portavoce dell'ufficio della presidenza di Tapei, Chang Tun-han.
Nessuna apertura, insomma, se non saranno garantiti quelli che ormai nell'isola sono diritti consolidati. Il portavoce, infatti, ha sottolineato come per il popolo di Taiwan "la sovranità territoriale, la democrazia e la libertà non possono essere compromesse".