L'Ambasciata d'Italia in Libia ha organizzato la prima edizione del Premio "Arco di Marco Aurelio", destinato a esponenti del mondo istituzionale, dell'informazione, della cultura, dell'archeologia che hanno rivestito un particolare ruolo nel favorire i rapporti di collaborazione tra Italia e Libia. L'evento, realizzato in collaborazione con il Dipartimento libico delle antichità, e la Municipalità di Tripoli e con il patrocinio del Consiglio presidenziale, si è svolto nella città vecchia di Tripoli.
L'iniziativa nasce da un'idea del presidente dell'Associazione italo-libica, Mourad al Houni, ed era inizialmente prevista per la Giornata dell'amicizia italo-libica del 30 agosto, ma è stata poi rinviata per rispetto delle famiglie delle vittime degli scontri avvenuti in città lo scorso 27 agosto.
Soddisfazione è stata espressa dall'Ambasciatore d'Italia in Libia, Giuseppe Buccino Grimaldi: "Sono davvero lieto del successo della prima edizione della Festa dell'Amicizia. Una serata di teatro e cultura in un luogo meraviglioso, simbolo dei legami mediterranei, l'Arco di Marco Aurelio. Mi hanno colpito la gioia e l'entusiasmo degli amici libici che grazie alla perfetta organizzazione delle autorità locali hanno potuto vivere la loro città in una splendida sera di fine estate. Sono fiducioso che la Giornata dell'amicizia italo-libica venga da oggi celebrata ogni anno, con scambi culturali sempre più intensi, grazie anche alla prossima, completa riapertura dell'Istituto di Cultura italiano".
Nel corso della serata è stato possibile assistere anche a un'esibizione del Teatro Nazionale di Khoms.