Ha parlato ai giornalisti dopo il Consiglio europeo e l’accordo sul price cap il premier uscente, Mario Draghi. “Questa è la mia ultima conferenza stampa a Bruxelles, e la mia ultima da presidente del Consiglio”, ha detto esordendo. “Voglio ringraziare tutti voi giornalisti, in particolare voi di base a Bruxelles. Raccontare quello che succede qui è difficile, può richiedere lunghe nottate, ma è essenziale”.
Poi è entrato nel vivo della discussione: “L’Ue è fondamentale per la sicurezza, la stabilità, la prosperità degli Stati membri, del continente e del mondo intero. L’Italia deve essere al centro del progetto europeo con la credibilità, l’autorevolezza, la determinazione che si addice a un grande Paese fondatore come siamo stati noi”.
"L’Italia è uno Stato molto forte e ha mostrato un enorme potenza e credibilità. E le performance economiche italiane stanno andando molto bene", ha affermato, rispondendo a chi gli chiedeva di eventuali reazioni dei mercati quando andrà via da Palazzo Chigi. Draghi tornerà a Roma dopo aver raggiunto al fotofinish un’intesa a livello europeo sul dossier dell’energia. "Il problema del gas - ha spiegato - è il prezzo, non la disponibilità, i nostri stock sono pieni".
"La decisione di questa notte ha portato a un calo del prezzo del gas - ha aggiunto -, dopo l’accordo le quotazioni hanno perso il 10% a dimostrazione che la componente speculativa è rilevante. Questo è il mondo in cui andava affrontata la crisi dall’inizio e si tradurrà presto in bollette più basse". Poi un commento sul nuovo governo: "Non do alcun consiglio, ma solo la testimonianza di ciò che abbiamo fatto".