Non ci sono solo brutte notizie, sul fronte inquinamento ambientale. Se il rapporto di Legambiente di quest'autunno punta il dito su tredici città in cui i livelli di veleni nell'aria superano i limiti fissati dalla Organizzazione mondiale della sanità, un'altra ricerca, fornita dall'Agenzia europea dell'ambiente (Eea) ha individuato al contrario le dieci città più virtuose quanto alla qualità dell'atmosfera, i capoluoghi dove si respira l'aria più pulita. Effettuare misurazioni di questo tipo è fondamentale per proteggere e sostenere la biodiversità degli ecosistemi terrestri, ma non solo. Infatti, anche la salute umana è compromessa da agenti inquinanti presenti nell'aria che noi respiriamo quotidianamente. Elementi dannosi come il PM 2.5 o il PM 10 possono colpire in maniera più o meno grave chiunque, senza distinzione. Per l'appunto, possono provocare problematiche non indifferenti al sistema cardiovascolare e respiratorio, causando serie patologie.
Per questo motivo è molto importante tenere costantemente sotto controllo i livelli di tali fattori nocivi. Ed è proprio da tali continue rilevazioni che l'EEA ha potuto stilare la classifica delle 10 città italiane con l'aria più pulita. Sul podio ci sono, nell'ordine, Sassari, Livorno e Catanzaro.
Ma vediamo su quali dati si basa la classifica. L'Eea si è basata sulle rilevazioni di sofisticati strumenti in grado di percepire la quantità esatta di polveri sottili presenti nell'atmosfera. Tra tali agenti inquinanti spicca in primo piano per pericolosità il PM 2.5, un particolato fine dannoso sia per l'ambiente sia per l'uomo. A seguire, gli esperti hanno registrato i quantitativi di altri elementi contaminanti, quali il PM 10, un altro tipo di particolato che include particelle dal diametro inferiore a 10 µm (micrometro). Ma anche l'ozono (O3) e il biossido di azoto (NO2) devono essere tenuti sotto controllo. Esistono infatti dei rigidi parametri emessi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che pongono dei limiti alle emissioni di tali componenti.
Tuttavia, dalle misurazioni effettuate è emersa una situazione piuttosto grave a livello europeo. Solamente 11 città in Europa godono di una buona qualità dell'aria, cioè unicamente il 3% dei 344 siti urbani considerati. In questa specifica considerazione, il primo centro italiano compare solo al sedicesimo posto della classifica europea con 5,5 microgrammi per metro cubo di PM 2.5. Si tratta di Sassari, che, sebbene non rientri all'interno del podio europeo, occupa il primo posto nella classifica delle 10 città italiane con l'aria più pulita. Seguono il secondo classificato, Livorno, e il terzo, Catanzaro.
In generale, i luoghi presenti nell'elenco dei dieci capoluoghi migliori hanno tutti una buona qualità dell'aria, vale a dire che il loro livello di PM 2.5 è compreso tra i 5 e i 10 μg/m3. Fatta eccezione per L'Aquila, che è l'ultima di questa classifica, al decimo posto, e si colloca su una linea gialla immaginaria, cioè in una situazione ancora accettabile ma rischiosa.
Dopo il podio troviamo due centri campani, due liguri, uno in Toscana e uno in Molise, prima de L'Aquila che chiude la classifica. Al quarto posto c'è infatti Battipaglia (Sa), al quinto Grosseto, poi in ordine Genova, Salerno, Campobasso e Savona, nona.