Gli Stati Uniti hanno bollato come "trasparentemente falsa" l'accusa russa sul rischio di utilizzo di una "bomba sporca" da parte dell'Ucraina. Con una dichiarazione congiunta, i ministri degli Esteri di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti hanno riaffermato il loro sostegno a Zelensky, concordando con lui sulla possibilità che l'accusa di Mosca sia un pretesto per giustificare l'escalation militare del conflitto in Ucraina: "Se la Russia chiama e dice che l'Ucraina starebbe preparando qualcosa, significa una cosa: la Russia ha già preparato tutto questo".
Mentre le forze di Kiev avanzano nella provincia di Kherson attualmente occupata da Putin e arriva da Mosca l'ordine di evacuare i civili nel territorio controllato sulla sponda occidentale del fiume Dinpro, in Occidente crescono le preoccupazioni che la Russia possa organizzare attacchi sotto falsa bandiera, per incolpare Kiev.
Ma cosa è la "bomba sporca" e che rischi comporta?
Definita anche "Radiological Dispersal Device" (RDD) o arma radiologica, la bomba sporca è una bomba convenzionale circondata da materiali radioattivi destinati ad essere disseminati sotto forma di polvere al momento dell'esplosione. Quindi allo stesso modo di quelle tradizionali, anche la bomba sporca è un dispositivo detonante - utilizza cioè una reazione chimica esplosiva di combustione e non di fissione o fusione nucleare. Quest'ultima reazione chimica invece è tipica della bomba atomica.
L'ordigno nucleare richiede infatti complesse tecnologie di arricchimento dell'uranio ed è definita un'arma di distruzione di massa per le capacità distruttive ad ampio raggio nello spazio e nel tempo. Al contrario la bomba sporca, meno elaborata nella realizzazione, è un'arma di perturbazione di massa con lo scopo di generare "ansia da contaminazione" e prevede l'inquinamento di un'area geografica limitata, colpendo principalmente gli individui che entrano in contatto diretto con le radioazioni. Il pericolo principale di una bomba sporca deriva quindi dall'esplosione e non dalle radioazioni, cui si aggiungono i rischi di contaminazione nonostante le emissioni siano più basse rispetto all'arma nucleare e non dovrebbero causare patologie acute e morte.