di SANDRA ECHENIQUE
Una antica colonia, che, con il nome di Trinacria fu fondata il 15 ottobre 1898. Trinacria era l'antico nome della Sicilia, così la chiamavano i greci, ma 124 anni fa quel termine arrivò in Paraguay, grazie a un catanese, Giuseppe De Stefano Paternò.
Trinacria, oggi Santa Clara, nel distretto di General Aquino non è stata mai dimenticata e in questi giorni la Unione Siciliana del Paraguay sta festeggiando la nuova ricorrenza, il 124º compleanno. " Un motivo d'orgoglio - racconta Juan Gorostiaga Pappalardo, presidente dell'associazione - per tutta questa popolazione del Paese che si mantengano certe abitudini che si sono trasmesse attraverso le generazioni che si sono succedute e che si sono adattate molto bene alla terra guaraní". Ed è curioso, ma al tempo stesso rappresenta motivo di ulteriore orgoglio, vedere, anzi ascoltare alcune parole originarie dei dialetti siciliani, catanese in particolare, che ancora oggi vengono usate dalla popolazione, trasmesse da padre in figlio.
"C'è inoltre una religiosità molto forte, con la venerazione dei santi patroni delle comunità da dove provengono. Ma anche arte, musica, danza". Ma in questo passaggio continuo, che si ripete da 124 anni, l'aspetto più forte, dove la tradizione si sente davvero legatissima alle radici siciliane, è rappresentato dalla gastronomia. "Ricette tipiche - continua il suo racconto Gorostiaga Pappalardo - che si riferiscono a luoghi siciliani, abitudini alimentari, compresa la coltivazione della 'cucuzza' una varietà tipica siciliana della zucca, i cui semi furono portati dalla Sicilia e la popolazione di Santa Clara oggi continua a coltivarla, seminandola e consumandola".
E poi fiori, perchè Santa Clara ne è piena, come in Sicilia. "Per le abitudini e per come sono - continua il racconto - la gente di Santa Clara, come i nonni e bisnonni, lavorano tanto assieme, si prendono cura dell'ambiente che li circonda, amano le loro origini e l'italianità, onorano le proprie radici e non dimenticano la propria storia. Uno sforzo che si protrae da quando fu fondata la colonia e che ha fatto sì che tanta storia, così bella e unica, non sia andata persa".
E in tutto il Paraguay la fondazione di Trinacria ha rappresentato non solo un fatto davvero importante, ma anche il culmine della storia italiana nel Paese. Era il 1898 quando fu fondata la Colonia Trinacria, grazie all'apporto di 300 famiglie di emigranti italiani che sì erano per la maggior parte siciliane, ma tra loro c'erano anche abruzzesi e trentini. All'epoca la Sociedad Colonizadora Italo-Americana aveva ricevuto dallo stato paraguaiano 89.300 ettari di terra in cambio dei quali Stefano Paternò si impegnò a portare gli emigranti, per lavorarla, entro sei mesi dalla firma del contratto. Paternò il 15 ottobre 1898 ricevette, assieme ad altre autorità locali, gli emigranti nel porto di Asuncion per dare inizio a una storia che oggi compie 124 anni e che a Santa Clara ogni anno viene ricordata con manifestazioni di diverso genere. Questa volta anche con un corso di italiano finanziato dalla Società Dante Alighieri, con il sostegno della Unione Siciliana del Paraguay e la Unione delle Famiglie Trentine.