Osimhen cuore d'oro. Grande gesto a fine partita contro la Roma, abbattuta proprio da un suo formidabile gol, da parte di Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano è stato avvicinato da uno steward che gli ha chiesto un selfie.
Osimhen cuore d'oro
Niente di strano, normale amministrazione? Neanche per sogno, il giovane steward alla sua prima esperienza è stato immediatamente redarguito e sospeso.
Cosa ha fatto allora Osimhen? Gli ha garantito che gli troverà lavoro lui, ora che lo steward potrà prestare servizio solo alle partite in cui gioca la Lazio all'Olimpico.
Il racconto dello steward
"Era il mio primo giorno di lavoro visto che ho finito gli studi da poco, ero stato dentro lo stadio senza mai dare segno di felicità per la vittoria del Napoli. Poi ho visto Osimhen, io lo adoro. Mi tremavano le mani. Quando si è avvicinato e mi ha chiesto chi ero non ci credevo. Siamo stati insieme due minuti, giusto il tempo di fargli vedere la mia torta di 18 anni con la sua foto. Prima di salutarlo gli ho chiesto di farci un selfie, l'ho inviato subito ai miei genitori.
Loro sanno quanto tenevo ad incontrare Victor. Dopo un po', però, è arrivata una responsabile della Roma che mi ha chiesto di darle il fratino da steward e che non avrei potuto stare con un calciatore sul mio posto di lavoro. Nessuno me lo aveva detto. Osimhen ha provato a difendermi, poi ha dato di matto sapendo quanto mi pagavano all'ora. Mi ha promesso che si occuperà di me. E' una persona d'oro, e ringrazio anche il giornalista Oma".