Alle 22.43 ora italiana di lunedì sera una forte scossa di terremoto valutata dall'INGV di magnitudo 5.1 è stata avvertita distintamente tra la provincia di Salerno in Campania, quella di Potenza in Basilicata e quella di Cosenza in Calabria. L'epicentro in mare poco al largo della costa tra i comuni di Scalea e San Nicola Arcella dove il movimento sismico è stato avvertito con maggior forza e provocato anche panico nella popolazione. Una scossa di moderata energia che avrebbe potuto fare seri danni se l'ipocentro, la profondità in cui i due piani di faglia sono slittati tra loro generando il sisma fosse stato superficiale.
Fortunatamente l'ipocentro è stato a ben 286km sotto la superficie, un terremoto molto profondo, non raro nel basso tirreno specialmente lungo l'arco vulcanico delle isole Eolie. L'energia sismica viaggiando attraverso quei 286km si è notevolmente attenuata arrivando in superficie parecchio più debole ma allargandosi tanto da raggiungere con il suo risentimento anche grandi distanze. segnalazioni sono infatti arrivate anche da Crotone, Catanzaro e persino Reggio Calabria. Qui potete consultare l'elenco degli ultimi terremoti.
Norme e consigli da seguire in caso di terremoto. Il rischio maggiore in caso di un evento sismico si verifica in edifici vecchi oppure progettati senza norme antisismiche. Se la scossa è molto violenta anche l'ambiente esterno può diventare pericoloso poiché l'onda sismica può provocare, in ambiente montano, la caduta di massi oppure l'attivazione di movimenti franosi oppure lungo le coste delle onde di marea dette 'tzunami'. Vi sono norme precise sui comportamenti da adottare in caso di eventi sismici, consigliate dal Dipartimento della Protezione Civile.