L'Atalanta non ha sostenuto impegni infrasettimanali, il Napoli è reduce dalla battaglia di Anfield quattro giorni fa. Può essere questa la differenza che segnerà la partita di Bergamo?
Il "botto" dell'ultima ora è che non giocherà Kvaratskhelia (lombalgia). Un problema anche per Gasperini che aveva preparato una "gabbia" per il georgiano e ora dovrà rivedere i suoi piani.
L'Atalanta non è più la squadra forsennata degli anni precedenti, non si avventerà sugli azzurri. Secondo il nuovo corso di Gasperini (che a Gasperini non piace perché vorrebbe sempre una squadra tutto furore proiettata all'attacco), l'Atalanta giocherà molto attenta alla fase difensiva.
È possibile che la formazione bergamasca faccia copia e incolla del Liverpool che, martedì, proprio giocando per impedire al Napoli di giocare, alla fine ha sgraffignato la vittoria su due calci d'angolo.
Gasperini ha detto che il Napoli non è imbattibile, ad Anfield ha perso. Pensa di battere il Napoli?
Intanto, attrezzerà l'Atalanta schierandola bassa e con le "gabbie" opportune sugli azzurri che teme di più, Lobotka soprattutto, per giocarsela di rimessa e in velocità.
Mentre Gasperini "adatta" la sua squadra sul Napoli, Spalletti punta sul gioco che la formazione azzurra sa sviluppare "a memoria" lasciando agli avversari la preoccupazione e gli accorgimenti tattici per disarmare il Napoli.
Il rendimento migliore dell'Atalanta è quello esterno, imbattuta, cinque vittorie e un pareggio. Fatica in casa (tre vittorie, due pareggi, una sconfitta con la Lazio).
L'Atalanta segna poco (18 reti contro le 30 del Napoli), ma ora ha recuperato tutti gli attaccanti (Boga, Zapata, Malinovskyi), fuori Muriel, l'ultimo infortunato. La difesa ha incassato solo un gol meno del Napoli, cede di più sul suo campo (sei reti al passivo) che in trasferta (due).
Se le cifre valgono qualcosa, l'Atalanta avrà problemi a battere il Napoli che, se dovesse vincere a Bergamo, metterà il primo timbro sullo scudetto portando a otto le lunghezze di vantaggio sulla squadra bergamasca e tenendo il Milan (stasera Milan-Spezia) sempre a sei punti.
La difesa a tre dell'Atalanta (3-4-2-1) avrà bisogno di sostegni laterali a Toloi e Djimsit contro gli esterni azzurri (Raspadori al posto di Kvaratskhelia?).
Al centro, Demiral (1,90) potrebbe reggere l'urto di Osimhen, solo che il nigeriano ha imparato a divagare sul fronte offensivo, soprattutto a destra, e non è sempre facile prenderlo (sette reti, capocannoniere del campionato col bolognese Arnautovic).
A centrocampo, molto dipenderà dalla "presenza" di Zielinski. Se il polacco saprà essere in partita, il Napoli pareggerà i conti nella zona centrale dove l'Atalanta avrà Hateboer, Koopmeiners (5 reti, il cannoniere orobico dal sinistro affilato), Maehle e Pasalic. A Koopmeiners dovrebbe badare Anguissa.
Se ci sarà Scalvini, sarà il gigante bresciano (1,94) a prodursi nei raddoppi difensivi, lasciando agli esterni di centrocampo Hateboer e Maehle di contrastare e impegnare Mario Rui e Di Lorenzo limitandone l'apporto offensivo e attaccando a loro volta.
Su Lobotka ci sarà Pasalic nella metà campo azzurra e un attaccante che rientra (o Scalvini, se sarà in formazione, nelle proiezioni offensive dello slovacco). L'Atalanta giocherebbe a una punta (Lookman), a meno che l'assenza di Kvaratskhelia non induca Gasperini a schierarne due (Malinovskyi o Zapata con Lookman).
Quanto si lascerà imbrigliare il Napoli? La squadra è ormai capace di gestire qualunque tipo di partita anche abbassandosi. Solo una super-gara degli atalantini potrebbe sfociare in un risultato favorevole a Gasperini. L'assenza di Kvaratskhelia è pesante.
L'Atalanta imposterà la partita uomo contro uomo, soprattutto in fase di copertura. È la sua nuova natura. Punterà sulla freschezza dei suoi giocatori contro gli azzurri reduci da Anfield.
Sarà una partita selvaggia, una battaglia. È stato così a Liverpool e il Napoli ha retto cedendo dopo 85 minuti su calci piazzati. Rispetto ad Anfield, Spalletti inserisce Juan Jesus, Mario Rui, Lozano, Zielinski e il sostituto di Kvaratskhelia.
Si va alla guerra su un campo e un ambiente ostili. Il Napoli non trema dopo il "collaudo" di martedì in Inghilterra. Gasperini organizzerà una fortezza e punterà su qualche guastatore (Lookman, Koopmeiners, Pasalic) per avere la meglio.
L'assenza di Kvaratskhelia libera l'Atalanta da una grossa preoccupazione difensiva. Ma Spalletti ha in serbo qualche sorpresa per ovviare alla mancanza del georgiano, forse ritoccando anche il 4-3-3, improbabile tuttavia perché il tecnico toscano non rinuncerà a due esterni d'attacco per aprire la difesa bergamasca.